Gruppo Sella, trattativa bloccata ad un passo dalla rottura

“Dopo un anno dalla presentazione unitaria del contratto integrativo aziendale di secondo livello e molteplici incontri con le varie delegazioni aziendali, la trattativa sembra bloccarsi”; lo riporta un comunicato unitario delle delegazioni trattati di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca in Gruppo Sella, in cui si legge che la delegazione aziendale ha chiesto ulteriori giorni per riflettere su quanto proposto dalle organizzazioni sindacali.

“Abbiamo in questi mesi affrontato vari argomenti del Cia ma non tutti, e sempre, su richiesta aziendale, con delegazione ristretta – prosegue la nota – Un anno con risultati brillanti, un anno scoppiettante, sbandierato sui media in ogni occasione. Molti ‘grazie’ del nostro Ceo caduti come pioggia di primavera su di noi, alle convention, nei podcast, in ogni occasione. Bravi, bravi e ancora bravi. Poi, però, – precisano i sindacati – quando il ringraziamento deve trasformarsi in riconoscimento economico, in norme che garantiscano qualità della vita sui posti di lavoro, allora … ‘pressoché niente’”.

“Ieri, 1° dicembre 2021, la delegazione aziendale ci ha presentato un accordo sullo smart working irricevibile e ha confermato di fatto l’azzeramento del premio 25 anni: tanti colleghi i colleghe – sottolineano i sindacati – stanno per raggiungere questo traguardo, che si esplicita in fedeltà e attaccamento all’azienda, e cosa propone l’azienda? Di eliminare il premio perché è troppo costoso, senza considerare che senza quei ‘tanti colleghi e colleghe’ i grandiosi risultati di oggi non ci sarebbero”.

“A fronte della nostra disponibilità a continuare il confronto – concludono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca – la delegazione aziendale si è riservata di approfondire la possibilità di proseguire o meno la trattativa. Noi come sempre in maniera costruttiva e responsabile siamo disponibili a trattare per arrivare ad un Cia decoroso, auspicando che la delegazione aziendale abbia davvero identica intenzione. Vi terremo aggiornati.


 

Il comunicato unitario delle delegazioni trattanti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Uilca