Convegno First Cisl. Colombani ad Ansa e AdnKronos, banche pubbliche e credito cooperativo per vincere nuove sfide

«La crisi pandemica ha dimostrato l’importanza delle banche pubbliche per l’economia italiana». Il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani lo ha ribadito intervenendo al convegno  “Il ruolo delle banche pubbliche nell’attuazione del Pnrr”, organizzato da First Cisl e tenutosi a Roma i cui temi sono stati rilanciati dalle agenzie di stampa. Ansa ha così titolato: “Banche: Colombani, anche le pubbliche per lo sviluppo sostenibile e credito cooperativo per affrontare nuove sfide e criteri Esg”. Per AdnKronos “Banche: Colombani (First Cisl) istituti pubblici essenziali per crescita inclusiva”.

“Oltre 200 miliardi di finanziamenti – ha sottolineato il leader dei bancari della Cisl, all’agenzia di stampa – sono arrivati alle Pmi grazie al Fondo di garanzia gestito da Mediocredito Centrale. Già per la precedente crisi finanziaria lo Stato si era impegnato con gli acquisti di Npl attraverso Amco e con l’utilizzo crescente delle Gacs nelle cartolarizzazioni di crediti in sofferenza».

«È auspicabile che da garante lo Stato non si trasformi in liquidatore – ha affermato Colombani su Ansa – ma faccia da attivatore della crescita. Un’opportunità è offerta dal risparmio privato: il suo afflusso all’economia reale attraverso investimenti nel capitale di rischio delle imprese – è fondamentale e andrebbe incentivato con garanzie sul capitale investito”.

Come si legge ancora su AdnKronos, «gli impegni presi durante il recente G20» per Colombani «dimostrano che il ruolo dei governi può essere prezioso per promuovere comportamenti virtuosi. Nell’attuale configurazione, incentrata sulla banca universale e sul primato dell’interesse dell’azionista, il sistema bancario italiano potrebbe non rivelarsi idoneo a farsi carico delle nuove sfide dettate dai criteri Esg. Gli ultimi anni sono stati segnati da desertificazione dei territori, con gravi danni per le piccole imprese e le fasce più fragili della popolazione, come gli anziani; polarizzazione del business sulla gestione dei patrimoni elevati e minore spazio alle imprese, soprattutto alle piccole».

Ansa sottolinea infine come, per il segretario generale di First Cisl, «il nuovo modello di sviluppo sostenibile non ha bisogno della banca a taglia unica, ma della biodiversità bancaria: va quindi rafforzato il ruolo degli istituti a capitale pubblico e, al tempo stesso, va sostenuto il modello cooperativo. Entrambi – ha concluso Colombani – sono essenziali affinché l’attuazione del Pnrr vada a vantaggio anche delle Pmi e delle aree più svantaggiate del Paese».