Smart working, lavoratori del settore assicurativo Ania più tutelati dall’accordo

“Il lavoro agile, cosiddetto ‘Smart Working’, è da tempo una realtà nel settore assicurativo […] Nel Gruppo Zurich il primo protocollo d’intesa risale al settembre del 2015 e in molte aziende e gruppi del settore si sono raggiunti accordi ben prima della pandemia (Axa aprile 2016, Allianz luglio 2017). Nel più grande gruppo assicurativo italiano, il Gruppo Generali, il primo accordo sindacale fu siglato il 7 ottobre 2016, ben prima che vedesse la luce la Legge 81 del 2017 che regola il lavoro agile in Italia. A livello di comparto però bisogna attendere il 24 febbraio di quest’anno per vedere un primo accordo nazionale che disciplini nel settore assicurativo Ania le modalità del lavoro da remoto.

[…] Ora il protocollo di intesa raggiunto tra le organizzazioni sindacali e Ania sancisce principi e linee guida cui tutti gruppi e le aziende del settore devono attenersi, primo fra tutti il principio per cui la modalità di lavoro agile non modifica il profilo giuridico e contrattuale dei lavoratori. Questa importante definizione assicura a tutte le lavoratrici e i lavoratori la garanzia del proprio status giuridico e contrattuale da cui derivano doveri e diritti faticosamente conquistati nel corso degli anni e che quindi non possono essere messi in discussione da una diversa modalità di svolgimento del lavoro”.

Se ne parla nell’ultimo numero di ARTICOLO47, il periodico First Cisl dedicato ai temi generali del settore, in un articolo a firma di Giuseppe Cavalcanti.

Per continuare la lettura consulta ARTICOLO47 – il numero 3, 2021 a pag 4.

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