Assunzioni Intesa, Colombani, buon segnale in momento di preoccupazione per Paese

I giovani da assumere in Intesa Sanpaolo salgono di 1.000 unità. L’accordo sull’esodo volontario, siglato tra azienda e sindacati il 29 settembre dello scorso anno, è stato rivisto elevando i posti disponibili a 3.500 dai 2.500 originariamente previsti. Viene sostanzialmente rispettato il rapporto di 1 nuovo ingresso a fronte di 2 uscite rilanciato dai titoli di molti organi d’informazione. Testate nazionali e regionali dedicano ampio spazio ad un intesa che il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani non ha esitazione a definire un “segnale importante”.

Il Sole 24 Ore titola “Per Intesa Sanpaolo 3.500 assunzioni: mille in più del piano”. Sulla stessa linea l’impostazione seguita da Corriere della Sera, La Stampa, Italia Oggi che rispettivamente titolano “Intesa, salgono a 3.500 le assunzioni post-Ubi”, “Intesa rivede gli accordi su Ubi. Arrivano mille assunzioni in più”, “Intesa mille nuovi posti. Ricambio generazionale: 7.200 in uscita”.  Il tema della creazione di nuovi posti di lavoro caratterizza anche il titolo de Il Tempo che mette in evidenza anche entro quali termini sarà perfezionato il piano: “Intesa Sanpaolo. Aumentano le assunzioni: spazi a 3.500 giovani. I nuovi ingressi saranno perfezionati entro il primo semestre del 2024”.

La notizia trova spazio da nord a sud. Bresciaoggi titola “Intesa-Ubi, l’integrazione rafforza i numeri”. Non tanto dissimile la titolazione de Il Giornale di Brescia: “Intesa Sanpaolo, con l’integrazione di Ubi previste mille assunzioni in più”. Il Giornale di Sicilia mette in evidenza la soddisfazione dei sindacati per l’accordo siglato chiedendo che tutte le banche debbano dare la stessa garanzia riscontrata in Intesa Sanpaolo che, titola il quotidiano siciliano, “vara un piano da 3.500 assunzioni”.

Le varie testate rilanciano le dichiarazioni rilasciate sull’accordo dal segretario di First Cisl, Riccardo Colombani per il quale «si tratta di una notizia senz’altro positiva. L’aumento delle assunzioni conferma l’attenzione della banca alla sostenibilità sociale e testimonia l’importanza di relazioni sindacali contraddistinte da rispetto e ascolto reciproci».

«In un momento segnato da grande preoccupazione per la tenuta dell’occupazione nel nostro Paese – rimarca il leader dei bancari della Cisl – l’assunzione di mille giovani in più è un segnale importante. Il ricambio generazionale è fondamentale per consentire a Intesa di centrare gli obiettivi di crescita che si è posta».