First Cisl su Intesa, Ubi, Bper, accordo tutela lavoratori e assicura stabilità

In chiusura di anno è stato firmato l’accordo che permette il passaggio a Bper di 624 filiali e 5.107 lavoratori da Intesa Sanpaolo e Ubi. Vasta la copertura della stampa all’intesa siglata tra le aziende del credito e le organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin. Questo il titolo de Il Sole 24 ORE: “Bper, accordo sindacale per l’ingresso di 5.107 lavoratori da Intesa e Ubi”. Sulle cifre dell’operazione incentra la sua titolazione Investireoggi: “Bper ha acquistato filiali di Intesa Sanpaolo, i numeri”. Di fumata bianca scrive Milano Finanza mentre Economy Magazine titola con il giudizio espresso da First Cisl: “Bper, accordo con Ubi e Intesa: garantiti tutti i lavoratori”.

“L’intesa – scrive La Stampa, riportando la nota diramata da First Cisl – riguarda le cessioni di due distinti rami d’azienda: 587 punti operativi e 4.727 lavoratori della rete Ubi; 37 filiali e 295 persone di Intesa Sanpaolo, nonché 85 risorse di Ubi”.

Il segretario nazionale di First Cisl Domenico Iodice sottolinea su Il Sole 24 ORE che la soluzione concordata è inedita «perché ha carattere settoriale ed effetti sistemici, mette in sicurezza i diritti individuali e collettivi, per la stabilità del settore». «La forte coesione del tavolo unitario – prosegue Iodice su Economy Magazine – è buon viatico in vista dei prossimi passi: l’incorporazione di Ubi in Isp e le armonizzazioni contrattuali sia in Isp sia in Bper».

A Investireoggi il segretario nazionale di First Cisl Mauro Incletolli spiega che «vengono salvaguardati i trattamenti economici anche in chiave di futura armonizzazione, compreso il valore della contribuzione aziendale per previdenza e assistenza. È prevista una moratoria almeno fino al termine del 2021 di tutti gli altri trattamenti normativi derivanti dai contratti aziendali di provenienza, sia di Ubi sia di Isp».

Su Milano Finanza il segretario nazionale di First Cisl Mario Garcea conclude facendo notare che «Con questa operazione Bper punta a radicarsi sui territori, in particolare la Lombardia e le Marche, e a sviluppare la rete fisica di sportelli. L’accordo valorizza le persone e consolida i percorsi professionali, garantendo piena salvaguardia occupazionale e nuove assunzioni».

 

Il comunicato unitario delle segreterie nazionali e dei coordinamenti Isp, Ubi e Bper di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin

Il comunicato congiunto delle delegazioni First Cisl di gruppo Bper, Isp e Ubi