First Cisl sulla stampa, Carige investa in formazione e valorizzi i dipendenti

“Carige: First, formazione fondamentale, va mantenuta presenza su territorio”: nel lancio AdnKronos c’è la posizione di First Cisl sul futuro di Carige. Sulla necessità di mantenere la presenza sul territorio anche nella fase del riassetto rilanciata da First Cisl costruiscono il loro titolo TgCom24 e Advfn: “Carige: First Cisl, in riassetto va mantenuta presenza su territorio”. “Carige: First Cisl, ora investire su formazione dipendenti. Per rafforzare aree private e corporate servono competenze” titola Ansa, mentre Agi: “Carige: First Cisl, in nuova organizzazione competenze centrali”.

Nella versione cartacea La Nazione dà spazio all’iniziativa di First Cisl, sindacato che incalza Carige: “ora la formazione”. «Se Carige vuole cambiare davvero pelle e tornare a svolgere un ruolo di primo piano per l’economia dei territori  – si legge sugli organi di informazione che riportano le dichiarazioni della segretaria nazionale di First Cisl Vilma Marrone – è fondamentale che sia previsto un forte investimento sulla formazione e sulla riqualificazione professionale dei lavoratori. Le indicazioni che ci ha fornito oggi l’amministratore delegato Francesco Guido sulla nuova organizzazione della banca sembrano coerenti con l’accordo che abbiamo firmato l’anno scorso. È chiaro però che il rafforzamento delle aree private e corporate, essendo incentrato sulla rete delle filiali, non può prescindere dalla valorizzazione dei lavoratori e delle loro competenze».

Nell’illustrare il piano di riorganizzazione territoriale e operativa, anche la versione on line dell’edizione genovese de la Repubblica rilancia la posizione espressa da Vilma Marrone, per la quale è «positivo che il management punti a sostenere la crescita non con il taglio dei costi ma attraverso l’aumento dei ricavi generati dai prestiti alla clientela. Il buon andamento dei finanziamenti erogati con garanzia statale e l’ impegno profuso sul fronte del superbonus per le ristrutturazioni indicano che questa è la strada giusta. Ma per centrare l’obiettivo dell’aumento dei ricavi è essenziale che Carige continui a mantenere un forte insediamento sul territorio».

La posizione di First Cisl viene completata dal responsabile First Cisl in Carige, Matteo Muzio «Da parte nostra – conclude – continueremo a vigilare affinché la nuova organizzazione non produca ricadute negative sui lavoratori sia in termini di mobilità per la riorganizzazione presentataci oggi che per quando riguarda le attività di appalto e le chiusure di filiali previste dal piano industriale. È importante, inoltre, che il raggiungimento degli obbiettivi commerciali sia perseguito nel rispetto degli accordi sottoscritti a livello nazionale e aziendale sulle politiche commerciali».