Con il messaggio n. 3105 dell’11 agosto 2020 l’Inps ha fornito le istruzioni operative rispetto alla fruizione, anche ad ore, del congedo Covid-19, possibilità che era stata introdotta con la conversione in legge del decreto Rilancio avvenuta lo scorso 17 luglio.

Di questa ulteriore possibilità di utilizzo avevamo già dato notizia con la pubblicazione della nota “Stato di emergenza prorogato al 15 ottobre 2020. Le misure emergenziali in materia di conciliazione vita/lavoro e pari opportunità a disposizione di famiglie e lavoratrici/lavoratori e la protezione dei lavoratori fragili”, consultabile attraverso la pagina della struttura Donne e politiche di parità e di genere alla quale rimandiamo per la lettura integrale.

La maggiore novità esplicitata dall’Inps riguarda il fatto che la fruizione in modalità anche oraria del congedo Covid-19 è riservata ai soli lavoratori dipendenti del settore privato che potranno fruirne per il periodo dal 19 luglio 2020 al 31 agosto 2020.

Le domande per la fruizione oraria del congedo Covid-19 dovranno essere presentate in via telematica (anche per il tramite del patronato Inas Cisl del territorio di competenza) e dovranno contenere il numero di giornate che il genitore intende fruire ad ore e il periodo di utilizzo.

Se il periodo durante il quale si intende utilizzare il congedo Covid-19 nella modalità oraria ricade a cavallo dei mesi di luglio e agosto sarà necessario presentare due distinte domande per ciascuno dei due mesi e le ore utilizzate dovranno corrispondere ad un numero di giornate intere di congedo nello stesso mese.

Interessante infine segnalare che, in coerenza con quanto previsto dalla Legge 77/2020, che ha previsto la possibilità della fruizione ad ore del congedo Covid-19 fin dal 19 luglio scorso, le richieste possono riguardare anche periodi antecedenti alla presentazione della domanda, purché ricompresi nell’intervallo 19/07/2020 – 31/08/2020.

La nota della struttura Donne e politiche di parità e di genere

Il messaggio Inps n. 3105 dell’11 agosto 2020