“Accordo tra parti sociali ed Abi. Furlan: importante dare questa certezza alle famiglie italiane”, lo scrive Conquiste del lavoro che titola così il suo servizio: “Tempi più veloci per la Cig”.
L’autore dell’articolo, Carlo D’Onofrio, evidenzia come i tempi siano velocissimi “per la cassa integrazione prevista a favore dei lavoratori delle aziende costrette a chiudere a causa del coronavirus: i soldi arriveranno prima di Pasqua. Ad anticiparli saranno le banche, che attraverso l’Abi hanno firmato nella nottata di lunedì una convenzione con Cgil Cisl Uil e le sigle del credito, associazioni imprenditoriali e ministero del Lavoro”.
Tutto ciò “in attesa che l’Inps sia pronto a procedere con il pagamento diretto. L’anticipazione sarà garantita a coloro che beneficiano degli ammortizzatori sociali previsti dal decreto del 17 marzo (articoli dal 19 al 22, ovvero cig ordinaria e in deroga, Fis e fondi bilaterali). L’importo potrà arrivare a 1400 euro per nove settimane di cig a zero ore, il periodo di tempo fissato dal Cura Italia, da ricalcolare in caso di durata inferiore o di rapporto a tempo parziale. Qualora il governo decidesse di andare oltre le nove settimane, l’operazione potrà essere ripetuta”.
Conquiste del lavoro precisa che non ci sarà “nessuna spesa aggiuntiva, per i lavoratori l’intera partita sarà a costo zero. Per incassare l’indennità sarà necessario aprire un conto corrente apposito, ma le banche si sono impegnate ad assicurare condizioni di massimo favore al fine di evitare costi, in coerenza alla finalità ed alla valenza sociale dell’iniziativa”.
Per accedere al sostegno pubblico “bisognerà presentare domanda ad uno degli istituti aderenti, ma non sarà necessario recarsi personalmente in filiale per sbrigare le pratiche. Il testo dell’intesa prevede che venga favorito il ricorso a modalità telematiche, in modo da tutelare la salute del personale e della clientela. Soddisfatti i sindacati”.
“Per la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, si legge sul quotidiano romano, si tratta di «un buon accordo con l’Abi. Abbiamo ottenuto l’inserimento nel testo del protocollo dell’esclusione di costi a carico dei lavoratori per l’ottenimento delle anticipazioni». Le banche «anticiperanno quelle importanti risorse: è il nostro modo per garantire il reddito ai lavoratori ed alle famiglie».
Sull’accordo interviene anche il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani giudicandolo positivo: «Ora tutte le banche devono dare applicazione alla convenzione. Sarà decisiva la rapidità nella concessione dell’anticipazione e quindi una vera semplificazione del processo di erogazione del credito. È importante poi il ricorso a modalità operative telematiche, in modo che i lavoratori non siano costretti a recarsi in filiale».