Fase 2 si avvicina, Governo e sindacati aggiornano protocollo sicurezza

La tutela della salute nei luoghi di lavoro rimane obiettivo primario della Fase 2. Governo e parti sociali hanno raggiunto una nuova intesa che Annamaria Furlan definisce “una sintesi equilibrata e responsabile”.

La segretaria generale della Cisl sottolinea l’importanza del “protocollo  nazionale sulla sicurezza e salute che dovrà essere applicato ora in tutti i luoghi di lavoro per garantire la ripartenza in sicurezza delle attività produttive”.

Il documento è stato rivisto ed aggiornato in vista del 4 maggio, data per la quale è prevista la ripresa dell’attività produttiva. “Il nostro giudizio – sottolinea Annamaria Furlan – è positivo perché l’accordo riassume le indicazioni di Inail e comitato Tecnico Scientifico ed al tempo stesso rafforza ed amplia i contenuti del Protocollo del 14 Marzo per le misure di contrasto e contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro. Dopo un negoziato molto lungo e complesso con le Associazioni Datoriali abbiamo trovato una sintesi equilibrata e responsabile attraverso l’inserimento di azioni e procedure molto innovative necessarie al miglioramento degli interventi finalizzati a garantire regole e condizioni stabili per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro”.

 

L’integrazione al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro