Coronavirus, sindacati, assicurazioni non sono servizi essenziali, intervenire

Con il decreto del Presidente del Consiglio varato l’11 marzo il governo ha predisposto la chiusura su tutto il territorio nazionale degli esercizi commerciali (con alcune eccezioni). Una stretta necessaria per contrastare la diffusione del Coronavirus e tutelare la salute dei cittadini. Dal provvedimento sono stati esclusi i servizi essenziali, tra cui quelli bancari, il cui perimetro è definito però in modo troppo generico, mentre dovrà essere circoscritto dal governo al solo pagamento degli stipendi e delle pensioni. Non si capisce tuttavia perché tra i servizi essenziali siano annoverate le assicurazioni. Si tratta di una prima volta assoluta, una misura di cui sfugge francamente la ratio. È possibile che la concitazione di queste ore abbia indotto il governo in errore. In questo caso c’è solo una cosa da fare: correre ai ripari, eliminando ogni riferimento alle assicurazioni.

 

Il comunicato dei segretari generali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna e Uilca

Su www.firstcisl.it/coronavirus le informazioni sull’emergenza Coronavirus attraverso i comunicati e le circolari del Sindacato