UniCredit, Colombani a Radio InBlu, chiediamo 1 assunzione ogni 2 uscite

Nell’edizione delle 13 di ieri di InBlue Notizie il Gr di Radio InBlue, il caporedattore Andrea Domaschio ha intervistato il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani riguardo al piano industriale “Team23” di UniCredit che, come ha ricordato il giornalista, ha sollevato una “dura opposizione dei sindacati all’annuncio di UniCredit di 6mila esuberi e del taglio di 450 sportelli previsti in Italia entro il 2023”. Ai microfoni di Radio InBlue il leader dei bancari della Cisl, Colombani, ha spiegato che “con 6mila full time equivalent in esubero che corrispondono all’incirca a 6.600-6.700 persone, la forza lavoro occupata alla fine del piano di impresa – ossia al 2023 – sarà pari a circa 32.000-32.200 persone, insomma una contrazione della forza lavoro del 35%”.

Colombani ha dunque spiegato alla radio che First Cisl “ha già chiesto che vi sia un ricambio generazionale importante e quindi almeno un’assunzione ogni due uscite volontarie, e soprattutto anche un piano di investimenti nel Sud, mentre invece dalla lettera di apertura della procedura sindacale si evince che UniCredit sta scegliendo una linea molto dura, che noi non potremo accettare, perché ci chiede di firmare accordi sindacali minacciando di far venire meno l’organizzazione multipolare, cioè le lavorazioni che in questo momento si trovano in parte anche al Sud. Per Colombani e tutto il sindacato “questo è inaccettabile perché aumenterebbe il divario tra il nord e il sud del paese.”

Qui l’intervento radiofonico del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, ai microfoni di Radio InBlu (al minuto “- 5.30”)