Anpal Servizi, approvato l’accordo per la stabilizzazione dei precari

Con un amplissimo consenso del 90,9%, ieri 17 febbraio è stata approvata dall’assemblea dei lavoratori l’ipotesi di accordo per il piano di assunzioni di Anpal Servizi, siglata dalle organizzazioni sindacali confederali, di categoria e dalle Rsa lo scorso 13 febbraio; è quanto si legge nel sito di First Cisl Roma e Lazio: “Si chiude così una vertenza che ha visto la First Cisl impegnata in prima linea per la difesa dei diritti dei lavoratori e per il riconoscimento del ruolo di Anpal Servizi quale motore portante per lo sviluppo dei servizi all’occupazione”.

“L’accordo sottoscritto ha segnato la conclusione di un percorso che ha avuto il proprio inizio nel luglio 2017 con le precedenti intese interconfederali CGIL CISL UIL e con l’accordo di categoria del 13 Luglio del 2017 firmato dalla First Cisl e dalla Fisac Cgil che avviava, di fatto, il primo piano di stabilizzazione per 49 tempi determinati. A seguito di tali stabilizzazioni alcune perplessità furono sollevate dalla Corte dei Conti, producendo uno stallo che è durato circa 3 anni e che si è concluso definitivamente con la giornata di ieri. Infatti – si legge nel sito di First Cisl Roma e Lazio – con l’entrata in vigore della legge n. 128 del 2 novembre del 2019, con la previsione di appositi finanziamenti finalizzati alla stabilizzazione del personale precario di Anpal Servizi, si confermavano le finalità e gli intenti dei precedenti accordi del 2017, consentendo il riavvio delle trattative e la conclusione con la ratifica dell’assemblea di ieri di un accordo storico che consentirà di stabilizzare circa 500 nuove unità presso Anpal Servizi.

 

L’ipotesi di Accordo per il piano di assunzioni Anpal Servizi approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori