Deutsche Bank, nuova riorganizzazione nel 2020 prevede 217 esuberi

Lunedì scorso DB S.p.A e le organizzazioni sindacali si sono incontrate, su richiesta dell’azienda, “in quanto intenzionata a fornire alcune prime indicazioni concernenti un piano di riorganizzazione in DB S.p.A. da attuarsi a partire dal 2020”; è quanto si legge in un comunicato unitario delle Segreterie di coordinamento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

I sindacati specificano che “la Banca non ha inteso attivare, in questa fase, alcuna procedura sindacale prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, tra l’altro in corso di modifica nell’ambito della recente ipotesi di intesa sul rinnovo, e pertanto l’incontro è da ritenersi una prima informativa atta a delineare esclusivamente lo scenario di riferimento prospettico sul quale ci confronteremo”.

Di seguito i punti salienti esposti:

venerdì 27 dicembre il consiglio di Gestione e quello di Sorveglianza hanno deliberato un piano di riorganizzazione che prevede la fuoriuscita di 217 colleghi a partire dal 2020 (il numero potrebbe subire lievi incrementi in sede di definitiva approvazione dei progetti);

gli esuberi attualmente prospettati riguarderanno le seguenti posizioni lavorative di PCB:

     – 44 colleghi della Rete anche a seguito della chiusura di sportelli non ancora identificati;

     – 50 colleghi di Direzione Generale;

     – 58 colleghi di Operations;

     – 65 colleghi di IT & Infrastructure legati all’implementazione del progetto Aurora.

La prima osservazione che Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno rivolto all’Azienda riguarda la “palese difformità del quadro oggi rappresentato rispetto alle rassicuranti dichiarazioni dell’Ing. Valeri che a luglio aveva espressamente escluso rilevanti impatti occupazionali rivenienti dal piano riorganizzativo di Casa Madre di 18.000 esuberi a livello mondiale”. I sindacati hanno inoltre rimarcato “forti preoccupazioni di fronte all’ennesima riduzione del personale voluta da un’azienda che continua a perseguire obiettivi di contenimento dei costi facendo quasi esclusivamente leva sul taglio degli organici”.

A termine del comunicato, per cui i sindacati si riservano ulteriori approfondimenti alla luce di nuove informazioni attese, si legge che “la Banca ha da ultimo dichiarato che l’apertura formale della procedura sindacale dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2020”.

 

Il comunicato unitario delle segreterie di coordinamento in DB di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin