Tg1 su piano UniCredit, Incletolli, pensare a sviluppo Paese non solo azionisti

Le dimensioni e gli effetti del piano industriale di UniCredit trovano risalto nel Tg1 delle 20 di oggi 3 dicembre 2019. Il piano industriale, come spiega la giornalista Michela Coricelli, prevede che “chiuderanno 500 filiali, 450 italiane e degli 8mila tagli in Europa quasi 6mila riguarderanno dipendenti in Italia. Via il 12% del personale”.

Il piano “presentato dall’amministratore delegato di UniCredit Mustier, in videoconferenza da Londra – prosegue la giornalista – viene bocciato duramente dai sindacati”. L’operazione “punta a generale 16 miliardi di valore per gli azionisti”. A fronte di questa prospettiva Mauro Incletolli, della segreteria nazionale di First Cisl, sottolinea ai microfoni del Tg1 le ricadute sociali dei tagli ponendo la domanda: “Le banche devono essere quelle che continuano ad accompagnare l’economia al futuro, e quindi lo sviluppo dell’Italia e dell’occupazione, cioè aumentando il Pil, o stanno diventando soltanto rendimento per gli azionisti?”

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