La Segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan in una videointervista a Repubblica Tv parla del piano industriale UniCredit. Al giornalista Roberto Mania, la leader della Cisl ha spiegato che i tagli al personale annunciati da Unicredit “sono inaccettabili”, richiamando i vertici della banche alla responsabilità sociale di impresa.
Dal minuto 12, Anna Maria Furlan ha detto: “Mi sembra che UniCredit stia dimostrando che non ha nemmeno lontanamente idea di cosa significhi responsabilità sociale di un’impresa. Io capisco l’azionista, però vedo continuamente tagliare sportelli – in modo particolare questo ricade anche sulla schiena del territorio, delle imprese, delle famiglie – ragionare di continui esuberi, che è una cosa oramai inaccettabile. La nostra Costituzione riconosce al sistema del credito un valore costituzionale per il contributo fondamentale che può dare alla crescita del Paese e al sostegno delle famiglie. E questo non si fa continuando a tagliare posti di lavoro, continuando a tagliare sportelli – quindi fruibilità del servizio per le persone e per le aziende. Mi auguro davvero che UniCredit, anche attraverso il confronto, ritorni sui suoi passi”.
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