Intesa Abi-sindacati, donne vittime di violenza possono sospendere rate mutui

Protocollo d’intesa Abi-sindacati: mutui sospesi alle vittime di violenze di genere”; con questo titolo il quotidiano on line Alganews.it si occupa della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Firma l’articolo Virginia Murru che scrive: “L’intesa agevolerà le donne vittime di violenza, nel rimborso di eventuali crediti, iniziativa intesa come mezzo di contrasto alla violenza, che dovrebbe rientrare nell’ambito di misure più ampie ed efficaci da parte delle istituzioni, secondo il comunicato unitario delle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin”.

La giornalista richiama quanto riportato dal sito di First Cisl evidenziando che “per questo abbiamo unitariamente proposto ad ABI nel mese di ottobre di poter congiuntamente definire un protocollo che fosse un aiuto tangibile alle tante donne che coraggiosamente intraprendono un nuovo percorso di vita, per sé e per i propri figli, allontanandosi finalmente dagli abusi ed entrando nei percorsi di protezione, e che spesso sono in difficoltà economiche”.

“In seguito all’istanza presentata dai sindacati – si legge ancora su Alganews.it – l’Abi ha dimostrato sensibilità e volontà di offrire un sostegno attivo nei confronti delle vittime colpite da violenza di genere, anche col preciso intento di lanciare un messaggio forte in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

A completare il senso dell’accordo è KongNews.it con un articolo dal titolo “Giornata contro la violenza sulle donne, Mattarella: è emergenza pubblica” che raccoglie le alte riflessioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il sito da spazio anche al messaggio delle segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca Uil e Unisin: “L’azione di contrasto alla violenza contro le donne e di sostegno per le vittime di violenza deve essere un impegno quotidiano e costante di tutti. Per questo – ricordano i sindacati – abbiamo unitariamente proposto ad Abi nel mese di ottobre di poter congiuntamente definire un protocollo che fosse un aiuto tangibile alle tante donne che coraggiosamente intraprendono un nuovo percorso di vita, per sé e per i propri figli, allontanandosi finalmente dagli abusi ed entrando nei percorsi di protezione, e che spesso sono in difficoltà economiche”.

“L’Abi – si legge sul sito d’informazione – ha fin da subito manifestato la sua volontà di dare un riscontro positivo. Riteniamo il protocollo odierno un passo ancor più importante – affermano i sindacati – perché rivolto a tutte le donne che con il nostro settore hanno rapporti di finanziamento; donne che devono essere supportate nei loro percorsi di libertà e di ritrovata autonomia, e che da oggi potranno sospendere la rata capitale dei propri finanziamenti e mutui per il periodo di durata del proprio ‘percorso di protezione’ fino ad un massimo di 18 mesi. Il protocollo, che ha validità di due anni, prevede che l’ABI promuova una diffusa informazione dell’iniziativa presso le proprie associate al fine di favorire l’adesione”.

L’accordo siglato, ricorda Alganews.it, prevede che “le donne che hanno rapporti di finanziamento con il settore bancario, hanno necessità di supporto nei loro percorsi di libertà e ritrovata autonomia, e da oggi potranno sospendere la rata capitale dei mutui per il periodo del proprio percorso di protezione, fino a 18 mesi”. Il protocollo “avrà una validità di 2 anni, e si utilizzeranno tutti i canali idonei alla diffusione dell’informazione circa le iniziative intraprese, al fine di favorire l’adesione da parte delle vittime interessate”.