Colombani all’Agi, su esuberi in UniCredit Mustier è ambiguo, no dai mercati

“UniCredit: First Cisl, Mustier ambiguo, anche mercati lo bocciano” il lancio di Agi evidenzia le considerazioni del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani. L’agenzia di stampa riporta il punto di vista di Colombani: “Le parole pronunciate da Jean Pierre Mustier confermano l’ambiguità di fondo di UniCredit sulla questione esuberi”.  L’affermazione scaturisce dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato del gruppo UniCredit che, presentando i conti del primo semestre, ha tentato di ridimensionare le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi parlando di un turnover naturale di 2500 uscite.

“Mustier però non dice – sottolinea Colombani all’Agi – se le uscite di cui parla esauriscono gli obiettivi del nuovo piano o se ad esse se ne dovranno aggiungere delle altre. Da parte nostra non accettiamo più lo stillicidio di indiscrezioni e mezze smentite: è ora di parlare chiaro”.

Colombani è preoccupato anche dalla “genericità delle rassicurazioni sulla permanenza della sede in Italia e sulla quotazione del gruppo a Piazza Affari. Affermazioni di cui non sottovalutiamo l’importanza, ma che appaiono decisamente in controtendenza con la strategia seguita finora”.

“Una strategia – conclude il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani – che evidentemente non siamo gli unici a considerare miope, vista l’accoglienza riservata dai mercati alla semestrale. Continuiamo a ritenere che privarsi di asset ad alta redditività come Fineco, Pioneer e Pekao per fare cassa sia stato un errore. Così come è un errore proseguire nell’opera di sradicamento territoriale e di penalizzazione del capitale umano della banca”.

Il comunicato del segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani