Mps, firmato il rinnovo della contrattazione integrativa aziendale

“Una rondine non fa primavera, ma due?” Esordisce così, con una battuta, il coordinatore nazionale First Cisl per Banca Monte dei Paschi di Siena, Antonio Valentini, che esprime soddisfazione per la firma, avvenuta oggi 12 luglio, del contratto integrativo aziendale tra l’azienda senese e le organizzazioni sindacali.

Valentini rileva che: “Già a fine dicembre Banca Mps aveva dato un primo segnale, ripristinando la base di calcolo del tfr e il contributo aziendale alla previdenza complementare. Oggi, col rinnovo della contrattazione integrativa aziendale, la banca conferma la volontà di ricompensare i lavoratori per gli sforzi fatti in questi anni di crisi e al contempo dimostrare lo stato di complessivo miglioramento dell’azienda. Il recente Incarico per Roberto Coita (direttore delle risorse umane, ndr) parte, dunque, con buoni auspici” – conclude Valentini.

Gli fa eco Fabio Brunamonti, responsabile First Cisl per Banca Mps, che precisa: “È chiaro che non siamo fuori dal tunnel, ma questo accordo è di soddisfazione perché sblocca le promozioni e pone l’attenzione sui percorsi professionali e sulla formazione: un passo importante verso il ritorno alla normalità. Inoltre – continua Brunamonti – il miglioramento del welfare, del ticket pasto, delle condizioni al personale, dei rimborsi chilometrici, spostano finalmente il focus sulla valorizzazione dei lavoratori”.

Il Comunicato dei coordinamenti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in Banca Mps

 

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