“I sindacati bancari hanno denunciato oggi (ieri, ndr) all’Abi doValue (ex doBank) con una lettera presentata nel corso del tavolo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore”, è quanto si legge in un comunicato unitario diffuso dalle segreterie generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.
“Nella lettera – spiegano le organizzazioni sindacali – si contestano la chiusura nei rapporti con sindacati e lavoratori, nessuna relazione industriale costruttiva, tentativi sistematici di negare mediazione e ruolo sindacale, pubblicazione delle comunicazioni tra azienda e organizzazioni sindacali”.
“Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin puntano il dito contro il «comportamento di totale chiusura e continua provocazione sia nei confronti dei lavoratori sia nei confronti delle organizzazioni sindacali che non permette di avere corrette e costruttive relazioni industriali, funzionali, a gestire in maniera condivisa, le varie problematiche in azienda»”.
“Nel documento consegnato all’Abi – prosegue il comunicato unitario – i sindacati scrivono che il «comportamento non ha consentito, a oggi, di gestire congiuntamente nessuna delle fasi previste dal piano industriale 2018-2020». DoValue «tenta in modo sistematico di negare la mediazione e il ruolo sindacale, sfuggendo al confronto e agendo in modo totalmente unilaterale, fino ad arrivare a intrattenere direttamente i lavoratori su materie tipicamente sindacali e a rendere pubbliche, unico caso nel settore, le comunicazioni tra sindacato e azienda»”.
Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin “parlano di «modello di relazioni industriali inappropriato e irrispettoso della tradizione del settore che ha sempre consentito, attraverso un confronto serio e responsabile, di trovare soluzioni condivise». Di qui la richiesta «un deciso intervento» dell’Abi «affinché si possa ricostruire un clima di costruttiva collaborazione nell’interesse dell’azienda stessa e dei lavoratori»”.
Il comunicato unitario delle segreterie generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin