“Noi Cisl siamo nelle periferie con i giovani per il lavoro”: è questo lo slogan della conferenza organizzativa nazionale della Cisl che si svolge a Roma a partire da oggi, 9 luglio, per i prossimi tre giorni presso l’Auditorium Massimo dell’Eur (via Massiliano Massimo, n.1), come si legge sul sito della Cisl.

Vi partecipano oltre mille delegati e dirigenti della confederazione provenienti da tutta Italia. Al centro dei lavori e del dibattito il tema del rilancio organizzativo del sindacato di “prossimità” nelle periferie urbane e del lavoro, le ripercussioni delle trasformazioni tecnologiche sull’occupazione e altri importanti temi economici e sociali.

Molto ricco il programma dei lavori. Dopo l’intervento di apertura da parte della segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, i saluti dei leader nazionali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Carmelo Barbagallo, l’intervento del Presidente della Camera Roberto Fico, del Presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, del segretario della Ces Visentini.

Nel programma anche due tavole rotonde, la prima oggi sulle periferie esistenziali, la seconda domani sulle trasformazioni del mondo del lavoro, a cui parteciperanno importanti esponenti del mondo manageriale ed imprenditoriale, rappresentanti del terzo settore e della società civile. Nel corso della kermesse saranno premiati anche i vincitori del Premio Flavio Cocanari e del premio alla memoria di Pierre Carniti.