Borsa Italiana su Carige, Colombani, costi enormi se fallisce piano salvataggio

“Carige: First Cisl, bene conversione Fitd, ma attenzione a occupazione”. Borsa Italiana sintetizza con il suo titolo la posizione del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, sulla situazione in Carige. “La decisione del Fitd è un passo nella direzione giusta, ma l’operazione di sistema che si va profilando su Carige, sebbene necessaria, non è  ancora sufficiente a garantire l’occupazione e il radicamento della banca sul territorio”.

“Questo – fa notare il sito d’informazione finanziaria – il commento di Riccardo Colombani, segretario generale di First Cisl, al via libera del Fondo interbancario di tutela dei depositi alla conversione del bond subordinato da 320 milioni, primo passaggio dello schema di salvataggio di Carige predisposto dallo stesso Fitd”.

Su Borsa si legge ancora che “se il piano di salvataggio, nel cui disegno deve essere coinvolta la famiglia Malacalza, non andasse in porto – osserva il numero uno dei bancari della Cisl – si aprirebbe la strada alla liquidazione coatta amministrativa, che comporterebbe costi a carico del sistema bancario stimabili in dieci miliardi di euro. Un esito di questo tipo si rivelerebbe drammatico anche per le famiglie e le imprese beneficiarie di prestiti”.

Colombani torna inoltre a proporre l’intervento del Fondo per l’occupazione: “Lo schema che si delinea, ribadisce Colombani, dimostra che avevamo ragione nel proporre di utilizzare da subito le risorse giacenti nel Foc, il Fondo per l’occupazione, per affiancarci ad altri impact investors”.