Sciopero doValue, Barberotti, scelte azienda non rispettose dei lavoratori

Le testate online specializzate in informazioni finanziarie hanno dato risalto allo sciopero dei lavoratori di doBank, oggi doValue, che ha fatto registrare un’alta adesione. Trendonline.com, Traderlink.it, Ftaonline.com hanno rilanciato le dichiarazioni della segretaria nazionale di First Cisl Sara Barberotti: “Lo sciopero di oggi dei lavoratori di doValue – si legge sui siti – esprime la paura per la grande incertezza sul futuro dell’azienda. Dopo aver chiesto il debanking, a capo del gruppo c’è una società di servizi non soggetta alle normative di vigilanza”.

“Il fatto che la gestione degli Npl sia in mano a imprese non soggette alla vigilanza non può che acuire le nostre preoccupazioni, viste le rilevanti ripercussioni sociali che da ciò potrebbero derivare. Tra le ragioni che ci hanno indotto a organizzare la protesta – sottolinea la segretaria su Trendonline.com, Traderlink.it, Ftaonline.com – c’è anche il comportamento poco rispettoso di doValue nei confronti dei lavoratori e dei sindacati, testimoniato dall’approccio unilaterale con cui è stata gestita questa fase difficile. Lo dimostra il modo in cui l’azienda ha proceduto alla chiusura di alcune filiali, ai cui lavoratori – conclude Sara Barberotti – è stato offerto di proseguire il rapporto attraverso il ricorso al telelavoro o allo smart working, con modalità che però appaiono ai limiti del rispetto delle norme di legge in materia”.