Banca Popolare di Bari, i sindacati esprimono preoccupazione e sfiducia

Il management aziendale della Banca Popolare di Bari “continua imperterrito ad avviare iniziative importanti e significative per il futuro dell’azienda, ma dall’incerto risultato, ignorando il ruolo delle rappresentanze sindacali e il profondissimo malessere di tutti i dipendenti in questa fase convulsa della vita della banca”. E’ quanto si legge nel comunicato delle segreterie di coordinamento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin del Gruppo Banca Popolare di Bari, pubblicato sul sito di First Cisl Puglia.

“Nessuna Nuova, Cattiva Nuova” è il titolo del comunicato con cui le rappresentanze sindacali esprimono grande preoccupazione per le sorti dell’azienda e sfiducia nei confronti delle scelte del management aziendale, ribandendo “la necessità, da parte aziendale, di chiarezza e trasparenza”. Nella nota si legge che il management aziendale “continua imperterrito ad avviare iniziative importanti e significative per il futuro dell’azienda, ma dall’incerto risultato, ignorando il ruolo delle rappresentanze sindacali e il profondissimo malessere di tutti i dipendenti in questa fase convulsa della vita della banca”.

Le rappresentanze sindacali concludono domandando: “Nell’ipotesi in cui il 14 luglio si realizzi l’annunciato – sulla stampa – radicale cambio della governance, su quali basi, quali prospettive la nuova Azienda intenderebbe ricostruire un clima di fiducia interno ed esterno alla Banca stessa? Possiamo senz’altro affermare che ineludibile e vitale è il cambio dei modi di conduzione dell’Azienda, del rapporto di questa con i propri dipendenti, con i propri soci, con i propri clienti”.

Il testo del comunicato