Luca Visentini rieletto alla guida della Ces

I leader dei sindacati europei riuniti a congresso hanno confermato l’italiano Luca Visentini alla guida della Confederazione europea dei sindacati.  “La mission per il prossimo mandato sarà combattere gli attacchi alla democrazia e alla tolleranza” ha dichiarato Luca Visentini a conclusione dei lavori, “e di andare oltre ciò che ha fatto la Commissione Juncker per promuovere la giustizia sociale, qualità del lavoro e salari più elevati in tutta l’Ue”. Ha aggiunto: “Esorteremo inoltre l’Ue ad affrontare con rinnovata urgenza i cambiamenti climatici e a fare di più per gestire in modo proattivo l’azione per il clima, la digitalizzazione e l’automazione in modo che nessuno venga lasciato indietro”.

Il Programma d’azione 2019-2023 riporta le politiche che il sindacato europeo  si propone di perseguire nei prossimi quattro anni, in particolare la Ces solleciterà il nuovo Parlamento europeo e la Commissione su:

  • Riforma della politica economica della Ue, del bilancio e dell’Unione monetaria per promuovere la giustizia sociale, investimenti favorevoli all’occupazione, crescita sostenibile e una tassazione equa e progressiva come obiettivi della politica economica dell’Ue.
  • Piena attuazione dei 20 principi del pilastro europeo dei diritti sociali adottati dall’UE nel 2017, tra cui la parità di genere, le pari opportunità, il diritto a salari equi e il diritto all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
  • Azione dell’Ue a sostegno di una contrattazione collettiva più forte – negoziati tra datori di lavoro e sindacati sulla retribuzione e sulle condizioni di lavoro – in tutti i paesi dell’Ue.
  • Una transizione socialmente equa verso un’economia digitale, automatizzata e globale a basse emissioni di carbonio, con la legislazione, le politiche e i fondi dell’Ue per garantire che nessuno venga lasciato indietro.
  • Plasmare il futuro del lavoro con la legislazione dell’Ue per ridurre il lavoro precario, stabilire i diritti dei lavoratori in nuove forme di lavoro, porre fine al dumping salariale e sociale e costruire una mobilità equa dei lavoratori e la parità di trattamento;
  • Riformare il diritto comunitario per rafforzare l’informazione e la consultazione dei lavoratori, la rappresentanza dei lavoratori nei consigli di amministrazione delle imprese e nei comitati aziendali europei.

“Auguri e congratulazioni a Luca Visentini ed alla sua squadra che è stata eletta alla guida della Ces. Buon Lavoro anche a Laurent Berger eletto Presidente. È stato un Congresso importante che ha rilanciato il ruolo del sindacalismo europeo per la costruzione di un’Europa del lavoro, della crescita, della solidarietà e della inclusione sociale”, il commento affidato ai social della Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.