“La First Cisl si interroga sul futuro del Banco di Sardegna, dopo che il Gruppo Bper ha acquisito Unipol Banca e il 49 per cento del Banco, diventandone l’unico proprietario”. A farsi carico delle preoccupazioni dei lavoratori e il quotidiano sardo “La Nuova Sardegna”.

“Il 28 febbraio – si legge nell’articolo –  il gruppo bancario ha illustrato il piano industriale che presenta diverse incognite e rilevanti ripercussioni in termini occupazionali e di chiusura di sportelli. Per la Sardegna, afferma la First Cisl, si aprono dunque nuovi scenari e grandi opportunità a patto che si sappiano cogliere e che il Gruppo continui a operare con la necessaria attenzione alla Sardegna, a partire dall’importanza del mantenimento dei livelli occupazionali, dei centri decisionali, del radicamento territoriale, dell’investimento a supporto dell’economia della regione e nella valorizzazione delle realtà specialistiche Banca di Sassari, Sardaleasing e Numera, società specializzate nei loro segmenti e non sempre sufficientemente messe a frutto per l’intero Gruppo”.

Per “la Nuova Sardegna”, First Cisl sarà fortemente impegnata “come sempre, nella tutela dei lavoratori che volontariamente aderiranno al piano uscite, nella richiesta di ottenere un numero importante di assunzioni indispensabili a compensarle e nel sostegno ai colleghi che resteranno in servizio e che dovranno gestire gli effetti della riorganizzazione e delle politiche aziendali e commerciali conseguenti”.