Bcc, prosegue il confronto per il rinnovo del Ccnl di settore

Nelle giornate del 12 e 13 novembre, è proseguito il confronto relativo al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro del credito cooperativo.

Nel suo complesso, la condotta tenuta da Federcasse non ha palesato evidenti scostamenti di posizione, infatti, se da una parte l’aumento di 85 euro sembra poter essere un elemento acquisito, dall’altra la controparte resta rigida sul tema della decorrenza – maggiore è l’antergazione e più richiede misure compensative di sostenibilità economiche – riproponendo, per esempio, il meccanismo della sterilizzazione del calcolo del tfr; è quanto si legge sul sito First Cisl Credito cooperativo.

Al riguardo, “il contratto non può essere immaginato esclusivamente come un semplice scambio economico tra le parti – dichiara Giovanni Sentimenti, responsabile nazionale First Cisl del settore del credito cooperativo – bensì una piattaforma complessa di punti, economici e normativi, su cui confrontarsi”.

Le Organizzazioni sindacali, unitariamente, hanno ribadito l’indisponibilità a qualsiasi forma di sterilizzazione dell’aumento contrattuale che dovrà, anzi, essere riconosciuto con una decorrenza che riduca gli effetti “monetari” del ritardo finora accumulato.

In relazione alla richiesta di Federcasse di rivedere istituti quali la mobilità, il welfare, la conciliazione tempi di vita e lavoro, assetti contrattuali e Premio di Risultato, i sindacati hanno riaffermato la disponibilità a entrare finalmente nel merito delle questioni.

“Il tempo di giocare a carte coperte è finito – sottolinea Pier Paolo Merlini, segretario nazionale First Cisl con delega sulle Bcc – è giunto il momento che tutti, ma proprio tutti, inizino a scoprire le loro carte con l’unico scopo di rispondere ai bisogni reali delle persone, evitando inutili risparmi sulle condizioni di lavoro dei lavoratori e del settore tutto”.

All’interno di questa complicata partita a scacchi, Gianluca Pernisco – componente della delegazione trattante First Cisl – evidenzia come “dobbiamo favorevolmente registrare l’adesione di Federcasse alla proposta dei Sindacati di gestire la discussione sulla costituzione del Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione (FOC), procrastinandola nei prossimi mesi, attraverso una commissione creata ad hoc”.

“Nel corso degli incontri, abbiamo ribadito che, come First Cisl – conclude Merlini – in una fase di rinnovamento del settore come quella attuale, sarebbe quantomeno anacronistico che proprio i lavoratori fossero esclusi dai processi decisionali, gestionali e di controllo”.

Programmati per il prossimo 10 dicembre un nuovo incontro per il rinnovo del Ccnl e per il successivo giorno 11 quello relativo alle modifiche del Regolamento del Fondo di sostegno al reddito.

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