Nel gruppo Ubi arriva il prepensionamento volontario per 369 dipendenti che maturano i requisiti pensionistici entro il 2024. La segretaria nazionale di First Cisl, con delega sul gruppo Ubi, Sabrina Brezzo ed Elena Rocco, coordinatrice First Cisl del gruppo Ubi, hanno espresso soddisfazione per aver assicurato tutela occupazionale e ricambio generazionale.

Alla firma dell’accordo dedica ampio spazio “L’Eco di Bergamo” che titola: “Ubi Banca, altre 369 uscite volontarie ma ci saranno anche 123 assunzioni”.

“Le uscite, secondo una nota diffusa dalla banca – scrive il quotidiano bergamasco -, sono previste già a partire da ottobre e i relativi costi, pari a circa 55 milioni di euro lordi, saranno contabilizzati nel terzo trimestre 2018. Dall’accordo deriveranno risparmi stimati in 28,5 milioni di euro annui a partire dal 2019. Si tratta di lavoratori che avevano già presentato domanda di esodo a seguito dell’accordo del 26 ottobre 2017 ma erano rimasti esclusi: agli uffici del personale erano infatti arrivate 950 richieste, più del triplo di quelle previste per la prima tranche di uscite. Per l’area Bergamo e Lombardia Ovest 83 le uscite, 73 Brescia e Lombardia Est, 85 per Milano ed Emilia Romagna, 47 Nord Ovest e 81 area Sud. Secondo l’accordo sottoscritto ieri tra azienda e sindacati, sono previste 123 nuove assunzioni entro fine 2019, di cui almeno 62 a tempo indeterminato. A queste si aggiunge la stabilizzazione di 148 dipendenti a tempo determinato (con l’esclusione solo delle posizioni stagionali) attualmente presenti nel Gruppo Ubi. Una cinquantina le stabilizzazioni per l’area di Bergamo”.