Studio First Cisl, Romani, sanzioni del dissesto inferiori a compensi manager

Vari siti on line riportano lo studio di First Cisl sui bonus pagati delle 10 principali banche. La ricerca approfondisce gli aspetti delle recenti crisi bancarie che hanno generato un ammontare di sanzioni economiche più basse degli emolumenti riconosciuti ai manager.

A dare spazio all’attenta analisi sono le testate on line de “Il Messaggero”, de “Il Secolo XIX”, de “L’Arena”. Perfino i quotidiani sportivi “Corriere dello Sport” e “Tuttosport”, nella loro versione digitale rilanciano i temi della ricerca di First Cisl ripresi inoltre dai siti “Investing.com”, “Libero”, “Lettera43”.

Tutti gli organi d’informazione citati evidenziano come “la crisi che ha colpito 10 banche italiane ha lasciato profonde ferite con perdite per azionisti e obbligazionisti, esborso di soldi pubblici per lo Stato e posti di lavoro persi ma secondo il sindacato First Cisl le sanzioni a manager e istituti di credito delle banche finite in crisi dal 2011 sono state solo 67 milioni di euro”.

L’analisi, elaborata dall’ufficio di First Cisl, diretto da Riccardo Colombani, desta sensazione perché evidenzia come, a fronte di 67 milioni di euro di sanzioni economiche comminate, gli istituti destinatari del provvedimento abbiano pagato “bonus per 113 milioni di euro”.

La contraddizione viene rilevata dal Segretario generale di First Cisl, Giulio Romani il quale ribadisce che “serve una legge che punisca chi procura i disastri bancari mentre nei cda deve sedere un garante pubblico indicato dalla Banca d’Italia di concerto con il Mef e una rappresentanza minima dei dipendenti negli organi di controllo”.