Crac Banca Etruria, archiviazione per altri 2 lavoratori difesi da First Cisl

Sul crac dell’ex Banca Etruria il “Corriere di Arezzo”, pubblica un articolo firmato da Marco Antonucci dal titolo “Etruria, il pm non cambia: tutti a processo per il crac Bond: altri 4 scagionati”.  “Il pubblico ministero – scrive Antonucci –  lo aveva chiesto e ieri lo ha ribadito: rinvio a giudizio per tutti i chiamati in causa dalle indagini sul crac della vecchia Banca Etruria. Quella di ieri, lungo il percorso segnato dall’udienza preliminare per la bancarotta di Via Calamandrei, era la giornata dedicata alle repliche dopo quelle riservate alle arringhe dei difensori dei 27 imputati (31 in totale, visto che sono state presentate 4 richieste di rito abbreviato). Parola alle parti civili e poi, per oltre tre ore, il pm Andrea Claudiani ha messo in fila i tanti argomenti di questa complicata vicenda, una disamina caratterizzata anche da una serie di questioni prettamente tecniche e giudiziarie che inevitabilmente un caso come questo finisce con il sollevare”.

“Un lungo e articolato excursus – prosegue il “Corriere di Arezzo” –  quello affrontato da uno dei quattro magistrati gli altri sono il procuratore capo Roberto Rossi e i sostiIl giorno della Procura Intervento in aula di oltre tre ore per il sostituto Andrea Claudiani tuti Julia Maggiore e Angela Masiello che fa parte del pool che al terzo piano dell’ex Garbasso in questi mesi ha passato ai raggi x il dissesto dell’istituto aretino. L’udienza preliminare per la bancarotta riprenderà la prossima settimana: in agenda i primi interrogatori. Intanto, su un altro fronte giudiziario, quello dei cosiddetti bond truffa, è destinata a cambiare la posizione di quattro dipendenti della vecchia Banca Etruria tre direttori e un addetto ai titoli per i quali, al termine dell’udienza di mercoledì, è stato chiesto lo stralcio. Per loro il prossimo 24 maggio si aprirà un nuovo procedimento davanti ad un altro giudice. Il motivo? Oltre ad una modifica normativa relativa all’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera che è decaduta c’è l’aspetto ancor più importante che riguarda la querela, presentata contro i dipendenti, che i risparmiatori coinvolti hanno deciso di ritirare visto che nel frattempo hanno ricevuto il rimborso da parte del Fondo interbancario. Il rinvio è una questione procedurale che precede l’archiviazione che appare ormai certa”.

“Definitiva –  evidenzia nel suo articolo Marco Antonucci – è invece l’uscita di scena per altri due dipendenti della ex Bpel assistiti dall’avvocato Maurilio D’Angelo del sindacato nazionale First Cisl finiti sotto la lente dell’indagine aperta dopo le denunce dei risparmiatori. La Procura ha infatti disposto il decreto di archiviazione nei loro confronti. Nomi e vicende che si aggiungono ad un’altra ventina di posizioni che, in questi ultimi mesi, sono uscite dall’inchiesta sulle obbligazioni subordinate”.