12 mila visitatori per Fidelis, mostra che ha visto impegnata First Social Life

First Social Life, l’associazione di promozione sociale voluta da First Cisl, traccia il bilanco dell’esperienza palermitana di Fidelis, che ha visto l’allestimento di una mostra di capolavori artistici recuperati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La rassegna ha avuto come sede la Caserma “Bonsignore Dalla Chiesa”, con prologo nell’Aula bunker del carcere dell’Ucciardone, sede giudiziaria storica del Maxiprocesso a Cosa Nostra, il 23 maggio 2017, nel 25° anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, nelle quali persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e i rispettivi agenti di scorta. In esposizione capolavori restituiti che vanno dal Tintoretto del Museo di Castelvecchio di Verona al Van Gogh della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, dal Crocifisso in avorio dell’Algardi alle meravigliose testimonianze archeologiche del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma, assieme al Concerto di Bartolomeo Manfredi, tela sfregiata nella strage dei Georgofili.

I numeri parlano di 12.000 visitatori e di 47 scuole siciliane che hanno frequentato lo spazio espositivo. Dati importanti per una mostra che ha visto come promotrice l’Arma dei Carabinieri con il supporto dell’Aeronautica Militare e il patrocinio del Senato della Repubblica, assieme al Comando Tutela Patrimonio Culturale, il MiBACT e la Regione Siciliana, e la partnership di First Social Life, della Fondazione Falcone e di Open Group, titolari della produzione complessiva.

Nella foto: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell’Interno Marco Minniti con il presidente onorario di First Social Life, Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, nel giorno della Visita di Stato alla mostra Fidelis a Palermo (per gentile concessione dell’Ufficio Cerimoniale del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri).