Un progetto di educazione finanziaria per i giovani da First Cisl dei Laghi

Un progetto di educazione finanziaria rivolto alle giovani generazioni. Lo ha lanciato First Cisl dei Laghi, che opera nelle province di Como e di Varese, in collaborazione con la Cisl Scuola dei Laghi, coinvolgendo gli istituti scolastici presenti nelle due province. Il progetto, destinato ai ragazzi a partire dalla quinta classe della scuola primaria sino alle quinte degli istituti secondari superiori, è costruito su moduli ideati sulla base dell’età e dei percorsi scolastici e vuole avvicinare i ragazzi ai valori della buona economia e della buona finanza, compito fondamentale di responsabilità sociale d’impresa, particolarmente rilevante per il futuro economico e finanziario dell’Italia.

I dati Ocse evidenziano come il nostro sia penultimo tra i paesi industrializzati – solo la Grecia fa peggio – nell’educazione finanziaria, un gap che va colmato assolutamente per far crescere la conoscenza dei valori fondamentali del credito, del risparmio e della finanza. Investire sulla formazione dei giovani in merito all’importanza dei principali servizi bancari (conti correnti – affidamenti – fondi di investimento – internet banking – sicurezza e gestione dei rischi) significa dare un contributo importante per migliorare l’economia del paese, per rafforzare i rapporti banche-cittadini ed in ultima analisi per avere clienti più preparati e banche più solide, a servizio autentico di imprese e famiglie.

Particolarmente soddisfatto il segretario generale della First Cisl dei Laghi Alberto Broggi: “Il progetto di educazione finanziaria nelle scuole sta già ottenendo un grande successo, sia nei riscontri dei colleghi del settore credito, sia degli istituti scolastici interessati ad un iniziativa che ha grande valenza etica e sociale. Il nostro territorio spenderà convintamente le professionalità del suo quadro sindacale al fine di realizzare un importante risultato sociale e di vicinanza della nostra organizzazione ai territori delle province di Como e di Varese”.