Ha suscitato un certo scandalo la ricerca sui compensi riconosciuti ai manager bancari americani. Negli ultimi anni, infatti, i capi delle più importanti banche Usa hanno continuato a guadagnare come Paperon de’ Paperoni infischiandosene degli scarsi ricavi, se non addirittura di enormi perdite, conseguenti la crisi mondiale.

Più in casa nostra; le banche italiane sono in affanno perché devono adeguare in fretta le loro procedure per assicurare la portabilità dei conti correnti che la legge ora stabilisce si debba garantire in pochi giorni.

Infine un segnale in controtendenza. La disponibilità di posti nel concorso per vice assistenti in Bankitalia è raddoppiata. Con giusto gaudio per chi ha presentato la domanda e sa di aver superato l’iniziale selezione per titoli.

I banchieri americani; gli unici a battere la crisi

L’osservazione è di Bernstein che ha effettuato un’osservazione accurata sui compensi riconosciuti ai banchieri americani negli ultimi 13 anni, cioè da quando è scoppiata la crisi finanziaria che ha contagiato tutto il mondo. Il rilievo non è di poco conto; i banchieri americani, pur in un contesto difficile con perdite miliardarie, hanno continuato a guadagnare decine di milioni di dollari l’anno. Uno scandalo, a dir poco. Ieri se ne è occupato il sito di Repubblica con un articolo di Sara Bennewitz dal titolo “Stipendi d’oro ai ceo delle banche Usa: guadagnano tre volte gli altri” . Nell’articolo si analizzano anche i compensi dei banchieri italiani che hanno mostrato comportamenti virtuosi, in qualche raro caso, o sono in linea con la filosofia d’oltreoceano. Sono questi i casi più numerosi.

Portabilità, l’indennizzo per i clienti

Dal 13 giugno sono in vigore le norme che garantiscono la portabilità dei conti correnti che deve essere assicurata gratuitamente entro 12 giorni lavorativi. Bankitalia ha stabilito un indennizzo pari a 40 euro; importo che può essere aumentato per ogni giorno di ritardo. Ne parla il sito quifinanza.it con un breve articolo dal titolo “Bankitalia, nessun ostacolo alla portabilità”.

Raddoppiati i posti in Bankitalia

Ci riferiamo al concorso da vice assistente di cui si è molto parlato nei giorni scorsi. Stante le 85mila domande presentate, sono saliti da 30 a 60 i posti disponibili. La notizia è pubblicata da ilsussidiario.net con il titolo “Raddoppiati i posti: da 30 a 60 vice assistenti”. Poca cosa però accolta con gioia da tutti quelli che hanno già superato la preselezione per titoli utili per accedere alla platea di aspiranti bancari.