La terza tesi congressuale, “un sindacato nuovo proiettato nel futuro”

Prosegue la pubblicazione delle tesi congressuali sul nostro sito dedicato al primo Congresso nazionale First Cisl. È on line la terza tesi, che illustra il cammino verso “un sindacato nuovo proiettato nel futuro

“È ovvio che il sindacato – vi si legge – non possa accettare l’imposizione di modelli che declinano verso l’emarginazione sociale dei lavoratori, ma, altrettanto, è d’obbligo che, non lasciandosi spaventare dalle minacce, eviti di nascondersi nel ricordo delle sicurezze di un passato che non tornerà, abbandonandosi ad atteggiamenti speculativamente eristici. Il sindacato ha, da sempre, l’obbligo di contribuire al presente, di rifuggire dai ricatti della paura e usare il tempo per progettare il futuro, sfruttando al meglio l’esperienza del passato. Il presente è fatto così: si guida l’automobile acquistata ieri e si cerca la migliore strada per arrivare alla destinazione di domani. Se non fossimo capaci di governare il presente saremmo inevitabilmente fermi ed essere fermi non è diverso tra chi è irremovibile nell’idea di un passato che non c’è più e chi lo è nell’idea di un futuro che non c’è ancora”.