Il Resto del Carlino sull’accordo in Nuova Banca Marche

“Nuova Banca Marche, c’è l’intesa”: con questo titolo il Resto del Carlino illustra i contenuti salienti dell’accordo sottoscritto in Nuova Banca Marche, creando le condizione per la confluenza in Ubi. Il servizio, a firma di Sara Ferreri, dedica ampio risalito alle dichiarazioni di Riccardo Colombani, che ha condotto la trattativa per conto della Segreteria nazionale di First Cisl.

“Un accordo che concilia esigenze dei lavoratori e dell’azienda in vista dell’integrazione in Ubi”, sottolinea Colombani, che aggiunge: “Con questo accordo trovano conciliazione gli interessi dei lavoratori e le esigenze dell’azienda, che prosegue così il percorso di integrazione in Ubi, avendo definito una delle condizioni essenziali per il closing dell’operazione”.

“In particolare – sottolinea First Cisl -, sono stati pattuiti il pensionamento e l’esodo volontario per almeno 270 dipendenti con il ricorso alla parte straordinaria del Fondo di Solidarietà di settore e l’utilizzo dei contratti di lavoro part time come ulteriore leva di riduzione del costo complessivo del lavoro mediante l’accoglimento delle domande giacenti (circa 100, ndr) e di quelle che verranno presentate entro fine maggio. È stata inoltre definita a carico di ciascun lavoratore, con il supporto della sezione ordinaria del Fondo di Solidarietà, la prestazione obbligatoria di 14 giornate di solidarietà (17 per i dirigenti, retribuiti al 60%), scaglionate in tre anni e comunque riducibili in base a meccanismi di volontarietà.