La Repubblica, Giulio Romani parla di nuove frontiere della consulenza

La visione della consulenza bancaria si allarga sempre più e conquista nuovi orizzonti. Ad indicarlo con chiarezza oggi su La Repubblica, in un articolo a firma di Rosaria Amato dal titolo “Più alleanze, digitale e tanta consulenza, così si difendono gli istituti tradizionali”, è Giulio Romani, segretario generale di First Cisl: si va verso “una consulenza amministrativa, produttiva e rivolta alle piccole imprese”. Sono queste le nuove professionalità “alle quali si pensa per il nuovo contratto di lavoro non solo rivolto alle nuove figure digitali”.

“Non stiamo parlando solo della consulenza finanziaria – spiega Romani -, ma anche di quella amministrativa, produttiva, rivolta alle piccole imprese. Le nuove professionalità alle quali si pensa per il nuovo contratto dei bancari non sono solo digitali”

Un indirizzo adottato già dal Gruppo Intesa San Paolo che avvierà la sperimentazione del “lavoro misto”: “Per venire incontro alle mutate abitudini dei clienti”, spiega Eliano Omar Lodesani, direttore operativo della più importante banca italiana. “Il promotore finanziario dunque per la prima volta – commenta Rosaria Amato – diventa a tutti gli effetti un dipendente della banca, anche se part-time, con un contratto autonomo per il resto dell’attività”.