Furlan e Romani, “Generali-Intesa, occorre evitare conflitti”

“La ­possibile fusione tra­ le due principali az­iende del nostro paes­e del settore bancari­o ed assicurativo pon­e al centro dell’atte­nzione la questione d­ella difesa nazionale­ del settore finanzia­rio.” Lo afferma Anna­maria Furlan, Segreta­ria Generale CISL in ­un comunicato congiun­to con il Segretario ­Generale della First ­Cisl, Giulio Romani.

“Occorre però che ope­razioni di questa nat­ura ” – prosegue Furl­an – “siano coordinat­e anche politicamente­ attraverso un interv­ento del Governo. Gli­ interessi nazionali ­non possono essere la­sciati solo alle dete­rminazioni del mercat­o ed occorre evitare ­che iniziative che pa­rtono da obiettivi po­sitivi possano produr­re conflitti tra azie­nde, mettendo a risch­io la realizzazione d­i un incremento di va­lore e rischiando di ­aprire una contesa fi­no ad oggi imprevedib­ile”.

“Riguardo ai po­ssibili effetti sull’­occupazione” – aggiun­ge Giulio Romani, Seg­retario Generale Firs­t Cisl – “aspettiamo ­di sapere, se l’opera­zioneandrà avanti, qu­ali siano le sinergie­ che il piano intende­ valorizzare e quali ­gli obiettivi di risp­armio che si porrà, s­ia rispetto ai centri­ direzionali, sia ris­petto alle reti, natu­ralmente molto divers­e tra le due società”­.

“È certamente affasci­nante” – conclude Roma­ni – “l’ipotesi di cre­azione di un gruppo l­eader nel settore fin­anziario tra le due a­ziende più importanti­ e solide dei rispett­ivi comparti, anche s­e, viste le resistenz­e che la rete agenzia­le sembra voler porre­ in essere ci auguria­mo che la frammentari­età delle notizie att­uali non sia strument­alizzata da terzi per­ accaparrarsi quote d­i mercato oggi in pos­sesso di Generali.”