Desertificazione bancaria. Stampa siciliana rilancia report della Fondazione Fiba e la proposta di un Osservatorio regionale

Le banche continuano a rivedere la loro rete commerciale sopprimendo ulteriori sportelli bancari. A livello nazionale altre 95 filiali hanno chiuso i battenti confermando un trend inesorabile che continua ad allarmare. Quello rilevato il 31 marzo 2025 é il peggior inizio d’anno di sempre con il quale devono confrontarsi cittadini, famiglie e imprese, lasciati senza presidi essenziali.  In Sicilia lo stato di difficoltà viene acuito da carenze infrastrutturali e da una popolazione residente che, peraltro, vede sempre più innalzarsi la curva degli anziani.
La problematica è stata rilanciata da vari organi di stampa siciliani. BlogSicilia.it  e Informazione.it titolano: “Sportelli bancari ancora in diminuzione in Sicilia”. Per Sicilia Report.it “Palermo First Cisl; sportelli bancari si va verso la desertificazione”. Tele One.it scrive: “Sportelli bancari ancora in ritirata. Sicilia, il report della Fondazione Fiba di First Cisl”. Spazio anche da Tele Monte Kronio all’allarme desertificazione lanciato da First Cisl Sicilia. Stessa impostazione per EnnaLive.it :”Desertificazione bancaria in Sicilia: l’allarme di First Cisl”. “Sempre meno sportelli bancari in Sicilia” è il titolo del servizio di Rmk Notizie firmato dalla giornalista Francesca Ciaccio.
Mondo Palermo.it segnala: “Sportelli bancari ancora in diminuzione in Sicilia”.  Siracusa Press.it si evidenzia le ricadute della desertificazione sul territorio aretueso titolando “Allarme desertificazione bancaria in Sicilia: Siracusa tra le province più colpite”. Accomunati dallo stesso titolo ViviEnna.it, Madonie Live.com, Enna Press.it che scrivono “Sportelli bancari ancora in ritirata”. Dedalo Multimedia.org che valorizza la proposta cislina per mitigare gli effetti della desertificazione bancaria: :”First Cisl lancia l’allarme. Barbera: serve un Osservatorio regionale”. Chiude la rassegna stampa il servizio del giornalista Giuseppe Recca pubblicato da il Corriere di Sciacca.it e titolato: “Sportelli bancari sempre in ritirata in Sicilia”. Anche per CanicattìWeb.com “Sportelli bancari ancora in diminuzione in Sicilia”.
Tutte le testate evidenziano che “Il XII report della Fondazione Fiba di First Cisl è alquanto eloquente. 371mila siciliani non hanno a disposizione alcuna banca e 516mila possono utilizzare un solo sportello. Sono numeri da brivido che, rapportati alla popolazione residente nella nostra regione, registrano un 18% di cittadini chiamati a convivere con problemi di dotazione dei servizi finanziari. Ragusa, Siracusa Caltanissetta e Catania sono le province che maggiormente soffrono di desertificazione bancaria assoluta”.
“Sul fronte economico risulta altresì pesante la situazione delle imprese. Ben 19mila hanno sede in città che non vedono presente alcuna banca. E 28mila sono attive in zone che hanno appeno uno sportello bancario disponibile. Comprensibili i disagi che non possono essere del tutto compensati dal ricorso all’internet banking. La Sicilia è infatti al terzultimo posto della speciale classifica nazionale con una percentuale media di utilizzo del 35% contro il 67% della provincia di Trento o il 66% della Lombardia”.
La segretaria generale First Cisl Sicilia, Chiara Barbera evidenzia che “siamo di fronte a un problema di sistema. Continuiamo a denunciarlo aggiornandolo con i puntuali report della Fondazione Fiba. Le istituzioni sono chiamate a farsene carico. Per quel che ci riguarda, come Cisl Sicilia e First Cisl Sicilia, ribadiremo al governo Schifani la necessità d’istituire un Osservatorio regionale sull’attività bancaria che possa mitigare gli effetti della desertificazione perché la presenza di una banca è anche un presidio di legalità che favorisce l’inclusione sociale nel pieno rispetto degli articoli 41 e 47 della Costituzione”.