La desertificazione bancaria rappresenta una questione sociale anche sul nostro territorio

Valentina Brandi, segretaria generale First Cisl Romagna è stata intervistata da Adriano Crespi per Rimini – Corriere Romagna in merito al fenomeno della desertificazione bancaria sul territorio romagnolo.

L’analisi dei dati sulla desertificazione bancaria forniti dalla Fondazione Fiba di First Cisl evidenzia un fenomeno eloquente e preoccupante: le chiusure continue di sportelli su tutta la provincia di Rimini, provocano, riferisce Valentina Brandi, “un aumento dei disagi per quei cittadini più anziani e fragili”.

La segretaria, inoltre, esprime la preoccupazione sul costante abbandono dell’entroterra, dove i piccoli comuni come Casteldeci, Gemmano, Maiolo, Montecopiolo, Montegridolfo, Sassofeltrio e Talamello sono completamente privi di sportelli.

Le sedi operative in sei anni si sono dimezzate, passando da 231 nel 2017 a 175 sportelli bancari nel 2023.

“Una vera e propria questione sociale”, conclude Valentina Brandi, “perché nel momento in cui vengono a mancare quelli che sono i servizi essenziali, come la possibilità di effettuare operazioni finanziarie nel proprio paese, un cittadino è costretto ad andarsene. Con il conseguente spopolamento delle piccole località dell’interno”.

 


Qui i dati  sulla desertificazione bancaria in Emilia Romagna

Qui tutti i dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia, a cura di Fondazione Fiba