Nel mese di maggio si sono svolte in tutta la Romagna le assemblee dei lavoratori del comparto ABI per ascoltare la presentazione della “piattaforma per il rinnovo del CCNL del settore creditizio e finanziario”

Una piattaforma che ha come punti cardine il salario e l’occupazione, ma anche i diritti e le tutele. Un contratto da conquistare per valorizzare il ruolo dei bancari e per rilanciare il settore del credito, quali fattori centrali per lo sviluppo del Paese, la tutela del risparmio e della clientela, la crescita occupazionale e l’inclusività sociale. Insomma, una piattaforma ambiziosa che rappresenta un punto di svolta, non più “difensiva” come fu nei passati rinnovi contrattuali, ma “rivendicativa”, visto che, tra le altre cose, chiede il riconoscimento ai lavoratori dell’aumento di produttività e la ridistribuzione verso il basso degli utili. C’è poi tutta una parte con fortissimi contenuti sociali, perché le banche devono mantenere e migliorare il ruolo di motore economico del Paese, per le imprese, per le famiglie e per i territori.

Come sempre in queste occasioni, la Romagna non ha fatto mancare il proprio sostegno (ricordiamo la grande manifestazione dei bancari a Ravenna nel 2015) ed anche in questa tornata assembleare si è contraddistinta per la grande partecipazione: nel mese di maggio sono infatti state convocate ben 40 assemblee (10 in provincia di Ravenna, 8 in provincia di Rimini e 22 in provincia di Forlì-Cesena), per intenderci in tutte le unità produttive dove vi sono Rappresentanze Sindacali Aziendali costituite e, laddove non ve ne sono, sono state organizzate le cosiddette “assemblee di piazza” (a Ravenna, Faenza, Lugo, Forlì, Cesena e Rimini) per dare la possibilità a tutti i lavoratori di poter partecipare e votare.

Questo immenso sforzo organizzativo di FIRST CISL e delle altre OO.SS. presenti sul Territorio ha prodotto risultati incredibili: sono stati infatti ben 1.512 i lavoratori che hanno risposto all’appello intervenendo in assemblea e 1.510 hanno votato favorevolmente alla piattaforma, con 2 sole astensioni e nessun contrario. Questi dati confuiranno nella statistica nazionale, a sostegno della presentazione di una piattaforma fortemente apprezzata dalla base, che si è resa ampiamente disponibile ad eventuali iniziative a sostegno della stessa, se dovessero rendersi necessarie.

Per noi di FIRST CISL Romagna un impegno importante concentrato in tre sole settimane, ma la soddisfazione di aver incontrato tantissimi lavoratori, esserci confrontati con loro ed averli aiutati a comprendere appieno le rivendicazioni contrattuali.