Legge di bilancio 2019, le priorità di CGIL, CISL e UIL

NO condoni agli evasori e NO flat tax.
SI alla riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati.
Lotta all’evasione fiscale

“Una manovra di bilancio “inadeguata e carente di visione strategica”: così CISL, CGIL UIL hanno definito la Legge di bilancio 2019 recentemente presentata dal Governo. L’occasione è stata la riunione degli Esecutivi Nazionali delle tre Confederazioni, cui faranno seguito nelle prossime settimane gli attivi unitari in tutte le province italiane.

Queste le date programmate in Romagna (clicca sul link per i dettagli):

  • Forlì, 26 novembre ore 9:00 presso Taverna Verde
  • Cesena, 26 novembre ore 14:30 presso Circolo Arci S.Egidio
  • Rimini, 28 novembre ore 9:00 presso Salone Sindacati
  • Ravenna, 29 novembre ore 9:00 presso Hotel Cube

Insieme, i sindacati confederali hanno definito le priorità per il Paese e confezionato alcune proposte per il Documento di Economia e Finanza. In sintesi:

  • SVILUPPO, CRESCITA E OCCUPAZIONE – La prima leva dell’economia per generare una crescita sostenuta e creare nuova occupazione sono gli investimenti pubblici, programmandone un graduale incremento, come ad esempio un piano straordinario sulla manutenzione delle infrastrutture esistenti, sviluppo delle infrastrutture energetiche e digitali. Aprire una seria discussione con la U.E. per lo scomputo degli investimenti pubblici dal deficit.
  • RIFORMA FISCALE E SVOLTA NELLA LOTTA ALL’EVASIONE – Rendere tracciabili tutti i pagamenti attraverso l’utilizzo della moneta elettronica, portare a 1.000 euro il limite per i pagamenti in contanti. Destinare al Fondo di riduzione della pressione fiscale  il 70% di quanto recuperato da evasione e lotta agli sprechi. Ridefinire le aliquote Irpef e le basi imponibili rafforzando la progressività. Rivedere il sistema delle agevolazioni alle imprese, che deve essere orientato a comportamenti meritori sull’occupazione, la sostenibilità ambientale, la formazione e gli investimenti.
  • AMMORTIZZATORI SOCIALI E POLITICHE ATTIVE – Prolungare la durata massima della cassa integrazione straordinaria oltre i 24 mesi nel quinquennio, rafforzare le indennità di disoccupazione ed i Centri per l’impiego.
  • PREVIDENZA E WELFARE – Stabilire 41 anni di contribuzione per andare in pensione a prescindere dall’età, procedere alla separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale, prevedere per le donne il riconoscimento di 12 mesi di anticipo per ogni figlio, rilanciare la previdenza complementare, ripristinare dal 1° gennaio 2019 la piena rivalutazione delle pensioni. Eliminare l’attuale meccanismo automatico per l’adeguamento alla aspettativa di vita applicato ai requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche.
  • POVERTA’ – Proseguire e rafforzare il Reddito di Inclusione (REI), misura nazionale, strutturale ed organica di contrasto alla povertà di cui si è dotato il nostro Paese dallo scorso anno.
  • POLITICHE SOCIALI – Definire i livelli essenziali delle prestazioni sociali come diritti soggettivi esigibili, approvare la legge quadro sulla non autosufficienza, completare la riforma del Terzo settore.
  • SANITA’ – Aumentare progressivamente i finanziamenti al Servizio Sanitario Nazionale riducendo i ticket.
    Investire su prevenzione e riorganizzazione dei servizi socio sanitari territoriali.

Per maggiori approfondimenti leggi Le priorità di CGIL, CISL e UIL per la legge di bilancio 2019

Qui invece l’intero documento confederale Piattaforma unitaria CGIL, CISL e UIL