La BCE ha dato il via libera all’acquisizione del 90% dell’istituto di credito forlivese da parte del gruppo bancario SC Lowy con sede a Hong Kong. FIRST CISL Romagna resta in attesa di conoscere i piani della nuova proprietà
Dopo la conferma della Banca Centrale Europea, quanto era noto già da tempo, ieri è divenuto ufficiale: il gruppo bancario SC Lowy, multinazionale cinese con sedi a Hong Kong, Seoul e Londra, sbarca in Romagna attraverso l’acquisizione del 90% di Credito di Romagna, banca con sede a Forlì.
L’istituto romagnolo ha attraversato anni molto difficili nel recente passato, culminati con il “removal” disposto due anni fa dalla Banca d’Italia, attraverso il quale (per la prima volta in questo Paese) fu sostituito interamente il Consiglio di Amministrazione, avendo riscontrato “pregiudizio per la sana e prudente gestione della banca”. Da allora, l’attività bancaria è proseguita, ma è stata sospesa l’erogazione di nuovi prestiti e finanziamenti e sono iniziate le consistenti rettifiche sui crediti.
Al momento, le Organizzazioni Sindacali non sono ancora state convocate per un’informativa ufficiale sugli ultimi sviluppi di questa operazione societaria, mentre c’è già stato un momento di reciproca presentazione con il nuovo Direttore Generale dott. Maurizio Bernabé, il quale assicura che “la banca potrà contare su un partner strategico che ci permetterà di servire ancora meglio la nostra clientela, famiglie e aziende, con una grande attenzione allo sviluppo del territorio”. Vedremo prossimamente (speriamo al più presto) se il piano industriale sarà coerente con questo proposito, encomiabile nelle intenzioni, ma, inevitabilmente, atteso alla prova dei fatti. Ci aspettiamo infatti una grande attenzione per il territorio, ma anche per i dipendenti, sempre in prima linea per garantire la sopravvivenza della banca in questi mesi estremamente complicati ed incerti.
Nel frattempo, unitariamente, seguiremo con grande attenzione l’evolversi della situazione, così come proseguiremo con professionalità l’attività di tutela e rappresentanza dei 125 dipendenti, operanti in 11 filiali, alle quali si aggiunge la Direzione Generale.
Leggi qui il Comunicato stampa del Credito di Romagna (16/04/2018)
