“Rimettiamo le banche al servizio del Paese”

Venerdì scorso a Cesenatico, FIRST CISL Romagna ha lanciato la sua proposta di riforma socialmente utile del sistema bancario, rispettosa delle comunità locali, delle famiglie e dei risparmiatori. Perché tutelando la clientela, si tutelano anche i lavoratori

Le foto del Convegno

Le banche sono fondamentali per lo sviluppo di un Paese. La stessa Costituzione della Repubblica Italiana attribuisce al credito ed alla sua gestione un ruolo di primaria importanza, laddove, all’articolo 47, sancisce che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito”. Una funzione troppo spesso dimenticata, sacrificata sull’altare degli utili a breve o brevissimo termine, molto spesso funzionali all’erogazione di compensi milionari agli amministratori. E’ giunta l’ora di voltare pagina e ricominciare a lavorare per il “bene comune”, recuperando la fiducia dei consumatori, delle famiglie e dei risparmiatori, troppo spesso tradita: è quanto ha affermato con forza FIRST CISL Romagna nel suo convegno “Adesso Banca” del 6 aprile scorso a Cesenatico, al quale hanno preso parte relatori d’eccezione nella bella cornice della Scuola Alberghiera – IAL cittadina.

“Un sistema complesso funziona bene solo se tutti i soggetti portatori di interesse ottengono un beneficio o, perlomeno, non finiscono danneggiati” è quanto ha affermato il Segretario Generale Stefano Manzi in apertura di giornata, introducendo il Convegno ed i relatori. “In particolare, il sistema bancario non può prescindere dall’enorme responsabilità di cui è portatore nei confronti dell’economia del Paese, delle comunità locali, della clientela e dei lavoratori”. Temi successivamente sviluppati con precisione e grande coinvolgimento da parte dei prestigiosi ospiti, i cui interventi sono stati lungamente applauditi dalla nutrita platea.

Il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e ringraziato FIRST CISL Romagna per aver scelto la sua cittadina come sede del Convegno, sottolineando come un sistema bancario eticamente responsabile sia indispensabile per lo sviluppo delle comunità locali. Concetto espresso anche dal Segretario Generale CISL Romagna Filippo Pieri, che nel suo saluto ha ricordato i casi tristemente noti di banche in difficoltà nel territorio romagnolo, come Cassa di Risparmio di Cesena, Banca Carim e Banca Romagna Cooperativa, vicende che la Confederazione ha seguito da molto vicino e che ancora non hanno trovato una soluzione definitiva.

Il primo relatore della giornata è stato il dott. Stefano Ercoli, Titolare della Segreteria tecnica del Collegio ABF (Arbitro Bancario Finanziario) di Bologna, un sistema alternativo di risoluzione delle controversie in ambito bancario, operante nell’ambito di Banca d’Italia ed attivo anche nell’educazione finanziaria. L’importanza di questa attività di “arbitro” (concetto giuridicamente diverso da “arbitrato”) risiede nella possibilità da parte dei consumatori, clienti delle banche, di veder riconoscere le proprie ragioni ed ottenere risarcimenti senza dover adire la giustizia ordinaria, con conseguente risparmio di tempo e denaro. Dal 2007 ad oggi i ricorsi sottoposti ad ABF in tutta Italia sono saliti da meno di 3.000 ad oltre 30.000, la stragrande maggioranza dei quali conclusi con esito favorevole al ricorrente.

Un impegno imprevisto ha determinato l’assenza di Carlo De Masi, Presidente Adiconsum Nazionale (associazione dei consumatori promossa dalla CISL), che ha inviato i suoi saluti oltre ad alcuni spunti di riflessione, in particolare la grande convergenza di Adiconsum sui temi del Manifesto “Adesso Banca” ed il richiamo a porre forte attenzione all’attività di recupero crediti, che deve essere svolta con professionalità, senso di responsabilità, trasparenza e correttezza. Stefania Battistini di Adiconsum Romagna ha sviluppato i temi introdotti da De Masi ed ha poi allargato il concetto di “banca socialmente utile”, raccontando la bella iniziativa “Crediamoci”, rivolta alle famiglie in difficoltà, incapaci di far fronte ai debiti contratti con le banche o con altre finanziarie. Grazie alla capillare rete di sportelli sul territorio romagnolo, Adiconsum Romagna gestisce numerose pratiche di tipo bancario ed incontra moltissime persone, riuscendo spesso a risolvere le problematiche sottoposte.

Senza dubbio, l’intervento principale della giornata è stato quello del Segretario Generale FIRST CISL Giulio Romani, il promotore di prima istanza del “Manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro Adesso Banca!”. Nel corso del suo articolato intervento, Romani ha illustrato punto per punto i sei temi della proposta FIRST CISL e CISL. Innanzitutto il tema della fiducia e della lealtà tra le parti, attraverso il rispetto delle regole: il rapporto fiduciario è di vitale importanza per gli intermediari finanziari, perché la fiducia non è speranza o aspettativa, ma requisito imprescindibile del rapporto tra banche e clientela. Come detto, la Costituzione tutela il lavoro ed il risparmio, ponendo la Repubblica al di sopra dei  mercati finanziari; pertanto, anche nel rispetto di questo principio costituzionale, non vanno separate le attività della banca commerciale da quelle della banca d’investimento. Il Segretario Generale ha poi proseguito il suo intervento affermando che le aziende bancarie sono ormai governate da minoranze di azionisti (perlopiù fondi d’investimento, spesso stranieri), i quali non fanno gli interessi dei territori o dei risparmiatori: per questo motivo servirebbe una legislazione che consenta a milioni di azionisti-risparmiatori di potersi organizzare e far contare il loro voto in assemblea, magari attraverso un sistema di “voting trust“.

La seconda parte dell’intervento di Giulio Romani ha invece riguardato più da vicino il rapporto tra banche e clientela. Rispetto agli investimenti, servirebbe una “centrale MIFID” vigilata dalla Consob per la raccolta e la gestione dei questionari resi dalla clientela, uguali per tutti e non modificabili in base alle esigenze della banca nel collocare prodotti finanziari. Preoccupazione anche per vendita indiscriminata dei crediti deteriorati (i cosiddetti NPL, non performing loans) che, poiché non è regolamentata adeguatamente, può comportare l’intervento di mafie e speculatori: la proposta di FIRST CISL è l’intervento di entità istituzionali, partecipate anche dai lavoratori. Infine, il richiamo alla retribuzione dei manager, già oggetto di una raccolta firme nel 2012 per una proposta di legge popolare che la regolamenti: le banche dovrebbero legare almeno un terzo della retribuzione di queste figure a comportamenti etici, come ad esempio la creazione (o il mantenimento) dei posti di lavoro, coerentemente con il dettato costituzionale. Auspicando l’introduzione del reato di “disastro bancario”, una nuova fattispecie che accorpi reati economici che provocano allarme sociale e minano la fiducia nel sistema, Romani ha concluso ribadendo che occorre un’azione profonda di cambiamento e di riforma del sistema bancario, obbligando le aziende ad essere coerenti con il mandato costituzionale.

A conclusione dei lavori è intervenuto Giorgio Graziani, Segretario Generale CISL Emilia Romagna, che ha esordito constatando come il problema del credito sia molto complesso, ma che nulla di concreto viene fatto per provare a risolverlo: evidentemente non si vogliono intraprendere politiche adeguate alla gestione questo problema “sociale”. Ed ha proseguito affermando che “non ci può essere crescita economica socialmente inclusiva, senza l’apporto di banche che abbiano un comportamento socialmente responsabile. Solo in questo modo, le banche che in questo momento prediligono gli investimenti finanziari, potrebbero diventare il volano per il sostegno degli investimenti per l’economia reale dei territori”.

Per FIRST CISL Romagna la buona riuscita del Convegno ed il grande interesse suscitato è solo un punto di partenza per diffondere tra i lavoratori del settore e la clientela la sensibilità necessaria ad approfondire i temi del Manifesto ed aderirvi espressamente:

Clicca qui per il Manifesto “AdessoBanca!” e Clicca qui per aderire

Le foto del Convegno