A conclusione di dieci giornate di formazione, la testimonianza di due delegati pugliesi

Si è concluso a novembre scorso, con la consegna del Libretto formativo, il percorso iscrivifirst@nchetu, 10 giornate di formazione effettuate dalla First Cisl di Puglia su comunicazione e proselitismo, rivolte a giovani rappresentanti sindacali pugliesi, bancari e assicurativi.

Molteplici gli argomenti trattati, comunicazione proselitismo, CCnl, Busta paga, Previdenza complementare, prove d’aula di Public speaking dinanzi a platee “distratte”o addirittura “ostili”. Il tutto affrontato con metodologie coinvolgenti e motivazionali. Alla formazione abbiamo affiancato l’attività sul campo, di rappresentanza e proselitismo, ognuno sul proprio territorio. Per alcuni sono state le prime esperienze, altri hanno intensificato un’attività che già svolgevano, acquisendo comunque maggior fiducia nel proprio ruolo.
Bella l’atmosfera che si è gradualmente venuta a creare tra noi partecipanti. Pian piano è cresciuto l’affiatamento, la complicità e lo spirito di gruppo.

Ci sono stati anche momenti di confronto coi Segretari territoriali per comprendere meglio l’interazione tra i vari livelli (aziendale-territoriale-regionale-nazionale) della nostra Federazione. Avere il supporto di chi ha più esperienza, ricevere informazioni, scambiarsi pareri non può far altro che migliorare i tempi e la qualità delle risposte agli iscritti, a beneficio del mantenimento e dell’allargamento del consenso.

Il percorso d’aula di questi due anni è stato intenso ed importante, ci ha indotto ad acquisire una maggiore consapevolezza del ruolo del Sindacato e del Sindacalista, comprendendo quanto sia ancora oggi, in tempi così difficili per le Relazioni Industriali, di importanza fondamentale per la tutela dei diritti di tutti.

Fare sindacato – soprattutto in FIRST CISL – significa spesso saper contrapporre all’esasperazione dei singoli la capacità di proporsi come lucidi consiglieri, con professionalità e conoscenza delle dinamiche decisionali a più livelli. Essere Sindacalista non è uno Status, come si vuole far credere da più parti per delegittimarne la figura, ma è una Mission e da oggi qualcuno ne è ancora più convinto e consapevole.

In questa attività a volte si ha come l’impressione di essere sulle montagne russe: l’altezza procura vertigine ma, in fondo, non si vorrebbe mai scendere.

Pierpaolo Mazzei e Maria Ricciardelli

Dicembre 2017