Lo scorso 25 marzo, Organizzazioni sindacali e Fineco Bank hanno sottoscritto l’accordo in merito al VAP 2024 erogazione 2025.
“Con l’accordo sottoscritto – si legge nel comunicato sindacale – viene mantenuta la possibilità, per chi ha un imponibile fiscale sotto gli 80.000€, di scegliere fra erogazione in cash o in welfare. Anche quest’anno, dato il significativo gradimento ottenuto, viene inoltre confermata una ulteriore opzione cosiddetta mista”.
“Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta che – sottolinea Teresa Andò, segretaria responsabile Fineco First Cisl – riconosce concretamente l’impegno e la professionalità di tutte le lavoratrici e i lavoratori. L’aumento del VAP 2024 conferma la posizione di Fineco sopra la media del settore, consolidando una crescita costante nel tempo. Il welfare aziendale rimane un pilastro strategico per garantire benessere e soddisfazione dei collaboratori. Continueremo a investire in questo ambito, rafforzando un approccio che unisce riconoscimento economico e qualità della vita lavorativa.“
“Lo scorso anno, in Fineco, tre dipendenti su quattro hanno scelto di ricevere il VAP in una forma che privilegiasse il welfare (full 65%, parziale 10%). Questo – evidenzia Maddalena Acquaviti, segretaria territoriale First Cisl Milano Metropoli con delega e Rsa Fineco – dipende sicuramente dalla possibilità data da una forma che massimizza i vantaggi fiscali ma anche da un’esigenza reale che hanno le persone di rispondere a bisogni concreti in un periodo in cui, i dati lo mostrano chiaramente, il potere d’acquisto degli stipendi viene continuamente eroso. Per questo motivo, chiuso l’accordo sullo smart-working a dicembre e quello sul VAP a marzo, una delle cose di cui dovremo occuparci nel prossimo futuro sarà proprio il welfare aziendale su temi come la genitorialità e il fondo pensione”.
Comunicazione First Cisl Milano Metropoli
Allegato: comunicato sindacale