Tensioni in Fiditalia, la società di credito al consumo del Gruppo Société Générale.
Dopo una serie di deludenti incontri con la direzione di Fiditalia, le organizzazioni sindacali hanno unitariamente deciso di avviare una serie di iniziative per contrastare un atteggiamento definito “miope”, che non riconosce l’importante contributo delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Non comprendiamo questo atteggiamento di una azienda con la quale abbiamo sempre avuto delle buone relazioni sindacali – sottolinea Lucia Papagno, dirigente sindacale First Cisl – e, in particolare, non è accettabile la chiusura totale sul Vap, che non riconosce il fondamentale contributo delle lavoratrici e dei lavoratori all’incremento di utile.”
Altro tema caldo sul tavolo è la posizione in tema di lavoro agile che rappresenta lo strumento principale per la flessibilità sul lavoro.
“La nostra posizione è molto chiara – ribadisce Rosella Barlocco, dirigente sindacale First Cisl – le colleghe e i colleghi di Fiditalia hanno sempre dimostrato una grande responsabilità nella gestione del lavoro agile: lo smart working ha incrementato la produttività migliorando, al contempo, lo stile di vita dei dipendenti, non possiamo accettare la rigidità dimostrata dall’azienda al tavolo”.
Prossimo appuntamento è il 17 luglio in una assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di Fiditalia.
Comunicazione First Cisl Milano Metropoli
Allegati: – comunicato 25 giugno – comunicato 4 luglio – comunicato 8 luglio – comunicato 9 luglio
