Il gender pay gap, divario retributivo di genere, è un problema che difficilmente si può negare per motivi evidenti a tutte e tutti: è una questione di giustizia sociale, di libertà di scelta, di sviluppo e crescita economica.
Ma lo è anche per questioni meno evidenti: una retribuzione equa è anche una tutela contro il rischio di povertà per la famiglia questione che diventa ogni giorno più urgente, è la possibilità per i figli di accedere a maggiori opportunità per il loro futuro.
Insomma, non è un tema femminile, è una questione di tenuta sociale.
Come First Cisl milanese tante volte abbiamo affrontato il tema e anche colleghe e colleghi, che hanno risposto al sondaggio proposto con la newsletter “Mettiamoci InPari” (qui il link al sondaggio e qui il link alla newsletter), hanno individuato nella disparità retributiva uno tra i temi prioritari da affrontare.
Per capire meglio il fenomeno e vedere cosa accade nella città che di fatto è il motore economico del paese, ci siamo chiesti cosa succedesse sul territorio milanese, dove si trovano praticamente tutte le aziende dei nostri settori, dalle più grandi alle più piccole.
Così è nato una sorta di osservatorio, che mette sotto la lente le nostre aziende, utilizzando i dati che abbiamo a disposizione a partire dal rapporto biennale.
Questo ci consentirà di monitorare anche l’evoluzione della situazione nel corso del tempo.
Avremmo voluto farci sorprendere ma purtroppo i dati confermano le tendenze, che si trovano ovunque, come si evince dal nostro report.
Maddalena Acquaviti
Segretaria First Cisl Milano Metropoli
Allegato: “Il gender pay gap è un problema reale …“
