CONSIGLIO GENERALE CISL MARCHE AL PALA RIVIERA DI SAN BENEDETTO

Si è svolto ieri alla presenza della Segretaria generale nazionale Daniela Fumarola, il Consiglio generale della Cisl Marche presso il Pala Riviera di San Benedetto del Tronto.

Il Segretario generale della Cisl Marche Marco Ferracuti, che ha rinnovato con determinazione l’appello alla pace “a Gaza e in ogni altra parte del mondo”, ha ribadito l’impegno costante della CISL Marche per la pace, la giustizia sociale e la solidarietà tra i popoli, annunciando la partecipazione alla prossima Marcia Perugia–Assisi come testimonianza concreta di questa responsabilità collettiva.

« Cosa posso fare io per Gaza? Sostenere la popolazione civile con la raccolta fondi organizzata da Cisl per sostenere interventi della Croce Rossa a Gaza e in Cisgiordania. Oltre alle parole, servono gesti concreti. Non abbiamo condiviso per questo il ricorso compulsivo allo sciopero, sia chiaro però chi aderisce merita sempre rispetto» ha osservato Ferracuti.

“Mai come oggi – ha sottolineato – è fondamentale costruire ponti, favorire il dialogo e sostenere ogni iniziativa di pace capace di porre fine ai conflitti e affermare la dignità della persona”.

Tra i presenti anche il Segretario regionale della First CISL Marche, Mario Raimondi, che ha condiviso le priorità del settore bancario in un contesto economico e sociale in profonda trasformazione, ribadendo la necessità di tutelare il lavoro di qualità, la sostenibilità del sistema finanziario e il ruolo sociale del credito.

Il Segretario Marco Ferracuti ha poi tracciato le principali linee di confronto con la nuova Giunta regionale, in coerenza con il documento politico approvato dal recente congresso: centralità del lavoro, coesione sociale, sicurezza, welfare e sviluppo sostenibile.

La Segretaria generale nazionale Daniela Fumarola ha ascoltato con attenzione tutti gli interventi e  ha concluso  lanciando importanti dichiarazioni sul lavoro e politiche di inclusione.

«Abbiamo bisogno di ascoltare senza cadere in derive populiste, questa è la Cisl. Le persone hanno bisogno di risposte concrete, non di essere strumentalizzate». Il fronte del lavoro: «Penso che aver conquistato nelle Marche il tavolo di confronto per le politiche industriali è un fatto positivo, come è positivo l’arrivo della Zes che in altri territori ha già prodotto risultati eccellenti»

L’intesa sul lavoro deve essere «il nucleo di un più generale accordo che metta al centro misure fiscali volte a sostenere il ceto medio, a partire dallo sgravio Irpef sulla seconda aliquota e dalla defiscalizzazione delle tredicesime per lavoratori e pensionati». Poi: «maggiori risorse sulla sanità, politiche d’inclusione per donne e giovani, più risorse per la nonautosufficienza, pieno utilizzo del PNRR sulle infrastrutture materiali e immateriali».