Regina di Denari, le donne e la rivoluzione silenziosa dell’educazione finanziaria

REGINA DI DENARI
Le Donne e la rivoluzione silenziosa dell’educazione finanziaria

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le tre sigle confederali di categoria First Cisl Lombardia, Fisac Cgil Lombardia e Uilca Lombardia sentono la necessità di riportare al centro dell’attenzione pubblica un tema ancora troppo poco riconosciuto: la violenza economica.

Si tratta di una forma di abuso invisibile ma profondissima, che limita l’autonomia, la libertà e la dignità delle donne. Contrastarla significa agire alla radice delle disuguaglianze che attraversano il mondo del lavoro e la società.

Per contribuire concretamente a questo obiettivo, da tre anni le tre sigle sindacali portano avanti il progetto “Regina di Denari”, un percorso di sensibilizzazione e formazione sulla violenza economica che ci porta direttamente nei centri antiviolenza, con il patrocinio e il sostegno delle Consigliere di Parità.

Un’esperienza che ha permesso di ascoltare, comprendere e rispondere ai bisogni reali delle donne che vivono situazioni di vulnerabilità economica e lavorativa, rafforzando un’alleanza fondamentale tra sindacato, territorio e istituzioni.

In questo solco si inserisce anche la tavola rotonda “VIOLENZA ECONOMICA: VOCI E AZIONI DAL MONDO DEL LAVORO E DELL’IMPEGNO SOCIALE”, che abbiamo realizzato per approfondire questo tema attraverso voci autorevoli e competenze diverse.

Mettiamo al centro la prevenzione, valorizzando le azioni già portate avanti dal sindacato, dalla Fondazione Finanza Etica e dalla Fondazione Giulia Cecchettin, e rafforzando l’impegno a costruire nuove collaborazioni future.

 Intervengono alla tavola rotonda:

  • Simona Pedrali Segreteria FISAC CGIL Lombardia con delega alle Politiche di Genere
  • Nicol Alejandra Lovazzano FIRST CISL, Coordinatrice Donne e Politiche di Parità e di Genere, First Cisl Lombardia
  • Paola Mencarelli UILCA Lombardia, Coordinatrice Pari Opportunità e Politiche di Genere
  • Teresa Masciopinto, Presidentessa Fondazione Finanza Etica
  • Anna Maria Tarantola, Economista e Vicepresidentessa Fondazione Giulia Cecchettin

Modera:

Rita Querzè, Giornalista, Redazione Nazionale Corriere della Sera

Nella tavola rotonda il confronto si articola attorno a tre temi principali:

  • il legame tra autonomia economica e possibilità concreta di uscita dalla violenza;
  • le azioni messe in campo da sindacati e fondazioni per tutelare le donne e promuovere pari opportunità;
  • la necessità di una rete sociale e istituzionale forte, in grado di trasformare la consapevolezza in cambiamento reale.

First Cisl, Fisac Cgil e Uilca Milano e Lombardia sono da sempre in prima linea perché parlare di violenza economica significa occuparsi di giustizia sociale, di dignità del lavoro, di pari accesso alle opportunità, di diritti economici fondamentali.

Ogni giorno nel mondo del lavoro emergono situazioni di precarietà, disparità salariali, ostacoli al rientro professionale e mancanza di autonomia economica che incidono profondamente sulla vita delle donne.

Per questo le tre sigle ribadiscono l’importanza di:

  • garantire lavori stabili, sicuri e dignitosi;
  • costruire un mercato del lavoro inclusivo, che rimuova barriere e discriminazioni;
  • favorire l’accesso universale a un conto corrente, strumento indispensabile di indipendenza economica.

Accanto a questo, resta essenziale il ruolo delle associazioni che si occupano di prevenzione della violenza di genere, come la Fondazione Giulia Cecchettin, che promuovono cultura, educazione e consapevolezza.

Anche il sistema finanziario è parte di questa rete: le banche, e tra queste Banca Etica attraverso la sua Fondazione Finanza Etica, stanno potenziando percorsi di formazione per dipendenti e dirigenti, contribuendo a costruire ambienti di lavoro più attenti alla parità e alla prevenzione delle discriminazioni.

Per concludere, questo è un impegno di giustizia sociale, nato dalle donne e per le donne, ma che chiama in causa l’intera comunità.

La violenza economica, infatti, non è “un problema delle donne”: è un problema di tutti.

Sintonizzatevi alle 13.00 sui nostri canali per il video della tavola rotonda.

 

First Cisl – Fisac Cgil – Uilca  Uil
Milano e Lombardia

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