Consiglio generale First Cisl Lombardia, Battistini, il valore della coesione interna ed esterna

Il Consiglio Generale di First Cisl Lombardia si è riunito a Milano ieri, lunedì, 15 dicembre.

Ai lavori, presieduti da Stefano Bortolin, oltre alla segreteria regionale hanno partecipato il segretario generale Cisl Lombardia Fabio Nava e il responsabile aziendale sindacale First Cisl in Federazione Lombarda Vincenzo Francavilla. che ha presentato la ricerca “Le conseguenze della desertificazione bancaria sulle fragilità di sistema”.

Nel suo intervento di apertura, il segretario generale First Cisl Lombardia, Andrea Battistini, ha presentato un’approfondita analisi organizzativa che conferma la solidità dell’organizzazione, sempre più attrattiva, in un contesto di grandi sfide e trasformazioni.
Ha sottolineato il valore della coesione interna ed esterna, anche con le altre organizzazioni sindacali, l’importanza della formazione e della capacità di gestire in maniera efficace e positiva i conflitti, per favorire una crescita costante delle persone e meglio rappresentare gli associati.
Ha ricordato come la nostra azione non si esaurisca con la sottoscrizione di accordi collettivi ma si concretizza anche con un impegno sociale che si realizza attraverso iniziative, quali “Regina di Denari”, a sostegno delle donne vittime di violenza e con lo sviluppo di tante altre proposte nell’ambito dell’educazione finanziaria. Una restituzione alla collettività del patrimonio di conoscenze acquisite nel lavoro da tante persone e volontari inseriti nei progetti.

In tema di partecipazione, Battistini ha sottolineato come ci siano ampi spazi contrattuali in ordine alla gestione “partecipativa” di tipo economico-finanziaria in una logica di ridistribuzione delle risorse prodotte, attraverso una diversa ed equa ripartizione degli utili che, troppo spesso, vanno a vantaggio principalmente degli azionisti.

“Il tempo che viviamo chiede un sindacato autonomo, riformista, capace di senso”, ha evidenziato nel suo intervento il segretario generale Cisl Lombardia Fabio Nava.

“L’urgente – ha continuato Nava – non coincide quasi mai con il necessario. Il necessario richiede tempo, riflessione, capacità di andare in profondità.
E oggi dobbiamo chiederci se siamo ancora davvero il sindacato dell’autonomia e il sindacato riformista. In una società interconnessa ma profondamente sola, servono vicinanza, competenza ed empatia”.

Comunicazione First Cisl Lombardia