I giorni 6 e 7 novembre si è svolto a Parigi il convegno organizzato da UNI Europa dal titolo “Eliminare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro”, a cui ha partecipato la collega Gesy Di Pasquale in rappresentanza del coordinamento Donne e Politiche di Parità di Genere First Cisl Lombardia.

Quello di Parigi è stato l’incontro conclusivo di un percorso durato due anni, durante i quali si è lavorato in modo concreto attraverso incontri, trattative e negoziati con i sindacati nazionali, la CES e i datori di lavoro, per tracciare delle linee guida condivise utili al raggiungimento dell’obiettivo comune: rendere il luogo di lavoro un ambiente sempre più sano e sicuro. Un progetto ambizioso e innovativo.

“Quello della violenza domestica – si legge  in un passaggio del documento di First Cisl Lombardia – è forse il tema che più a fatica si è riusciti a far accogliere dai datori di lavoro come rischio psico-sociale connesso al lavoro. A livello generale, è già stato complicato far passare il concetto di violenza domestica come violazione dei diritti umani. Il tema è controverso da un punto di vista culturale e inizialmente non piaceva l’idea di affrontarlo apertamente. Sono stati necessari lunghi dibattiti e tanta mediazione per trovare un terreno comune su cui innescare un dialogo costruttivo.

Nel corso del Convegno, si è poi posto l’accento sui nuovi tipi di violenza che toccano il mondo del lavoro, grazie alle nuove modalità di lavoro e alle nuove tecnologie. Si è parlato ad esempio dei rischi connessi al telelavoro, che può portare all’isolamento sociale, ad eccessivi carichi di lavoro, alla negazione del diritto alla disconnessione. Si è parlato della violenza informatica, generata dall’abuso di immagini ed informazioni private a danno di chi lavora, sottoponendolo ad intimidazioni ed abusi fisici ed emotivi.”

Comunicazione First Cisl Lombardia

Allegati: documento Coordinamento Donne e Politiche di Parità di Genere First Cisl Lombardia